Il Kiwanis club “Città degli Enotri” ha conferito il premio “We Build” all’attore, regista e cabarettista calabrese Gigi Miseferi. Un personaggio poliedrico, conosciuto al grande pubblico sin dai tempi del Bagaglino, che non ha mai dimenticato la sua terra d’origine e che della sua “Calabresità”, continua a farne motivo di vanto e di orgoglio. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, intitolato a “Franco Mignolo”, a Corigliano Rossano, alla presenza del governatore del Distretto Italia San Marino Salvatore Chianello e delle massime autorità kiwaniane. Un premio conferito alle eccellenze calabresi che con il loro lavoro affermano il principio kiwaniano “WE Build”, ossia “Noi Costruiamo”, contribuendo a dare del territorio una immagine positiva. “ Deficit strutturali, illegalità diffusa, carenze infrastrutturali , disoccupazione, emigrazione sanitaria – ha sottolineato Delly Fabiano, Presidente del Club “Città degli Enotri” – hanno contribuito a dare alla collettività globale una immagine della Calabria di rassegnazione che focalizza l’attenzione solo sui punti negativi e scoraggia turismo ed imprenditoria. Ma la nostra terra non è solo ‘ndrangheta e illegalità: è arte, cultura, territorio. E’ dunque necessario ribaltare questa immagine della Calabria e restituire un ruolo protagonista alla bellezza, alla storia , alla creatività. Per questo abbiamo scelto di conferire il premio a Gigi Miseferi . Un grande artista che non dimentica mai di essere figlio della Calabria, donando a questa terra, grazie al suo lavoro, ad una popolarità accessibile, grazie alla televisione, a tutte le fasce sociali, una immagine diversa, positiva , importante per la crescita economica e sociale” .
“Sono onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento-ha detto Gigi Miseferi, che con la sua ironia ha conquistato il numeroso pubblico presente. Miseferi ricorda il suo compagno d’avventura, il compianto Giacomo Battaglia , le difficoltà degli esordi nella Capitale, i pregiudizi nei confronti di chi arrivava dalla Calabria. Pregiudizi e stereotipi che si superano veicolando la vera immagine di questa terra fatta di gente che lavora e si impegna. “Questo premio per me -ha detto Miseferi- significa molto. Nei miei spettacoli ricordo sempre che già 3mila anni fa in Calabria si faceva teatro. Nasce qui la cultura, in questa terra della Magna Graecia. Noi dobbiamo sempre sudare il doppio per dimostrare qualcosa, però se solo ricordassimo quello che di culturale abbiamo fornito alla storia di questa meravigliosa Nazione, allora qualcuno si ricrederebbe nei nostri confronti” . “Grazie -ha detto ritirando il premio We Build- perché considerate me uno dei costruttori di quello che deve essere l’immagine della Calabria fuori dai confini regionali”.