“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeAgoràAgorà Catanzaro"L’area istmica lametina tra Bizantini, Arabi e Normanni”, a Lamezia la due...

“L’area istmica lametina tra Bizantini, Arabi e Normanni”, a Lamezia la due giorni con studiosi e accademici

Avrà luogo a Lamezia Terme e Maida (Cz) domani 13 ed il 14 maggio un importante convegno che riposiziona l’area dell’ismto calabrese come una delle protagoniste del contesto storico e culturale del periodo storico compreso tra il VI e XI secolo.

È la prima volta che viene proposta l’attenzione su questa fase storicamente cruciale per il territorio, che si ritrovò al centro di invasioni, conquiste, incursioni e riconquiste da parte di popoli diversi, che hanno lasciato in esso tracce architettoniche e documentali, memorie storiche, tradizioni religiose, relitti toponomastici e lessicali, ed altro ancora.

L’evento storico è stato ideato ed organizzato dall’associazione culturale “La Lanterna”, con il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Calabria, dell’Università della Calabria, del Comune di Lamezia Terme con il Chiostro e Sistema bibliotecario, del Comune di Maida, del Comune di Filadelfia, del Comune di Settingiano e del Comune di San Pietro a Maida.

Molti saranno i relatori che interverranno nei due giorni di convegno, ogni contributo ha lo scopo preciso di indagare gli snodi storici che hanno coinvolto il territorio e a ribadire la vocazione della Calabria in generale, e dell’area istmica lametina nello specifico, ad essere luogo di scambio e osmosi fra culture e civiltà diverse, in un’ottica mediterranea, fra Oriente e Occidente.

Storici e archeologi, docenti di Università italiane (Roma “Sapienza”, Roma “Tor Vergata”, Università della Calabria, Università di Messina) e studiosi del territorio dialogheranno in questa sede sui temi della conoscenza, della valorizzazione e dello sviluppo dell’area istmica lametina, nella consapevolezza che la conoscenza e lo studio del passato sono lo strumento più importante per la valorizzazione dell’area e per la sua crescita sia sotto l’aspetto culturale sia sotto quello socio-economico.

Programma del convegno:

Venerdì 13 maggio

Lamezia Terme, Chiostro san Domenico ore 17:00 (o 16.30)

Saluti delle autorità

Presiede: Giovanna De Sensi Sestito (Università della Calabria)

Gioacchino Strano (Università della Calabria)

La Calabria bizantina crocevia di civiltà e di culture

Marco Di Branco (Università di Roma “Sapienza”)

Gli Arabi nella Calabria bizantina e medievale

Vera von Falkenhausen (Università di Roma “Tor Vergata”)

Il territorio nella fase di passaggio fra Bizantini e Normanni

Cristina Torre (Università della Calabria)

I monasteri greci dell’area lametina e vibonese

Sabato 14 maggio

Maida, Salone Biblioteca scolastica ore 9,30

Saluti delle autorità

Presiede: Vera von Falkenhausen (Università di Roma “Tor Vergata”)

Eugenio Donato (Università di Messina)

Evidenze archeologiche nell’Istmo lametino fra Bizantini e Normanni

Giorgia Gargano (Ispettore onorario ai Beni numismatici della Calabria)

Evidenze numismatiche nell’Istmo fra Bizantini e Normanni

Stefania Mancuso (Università della Calabria)

Il Medioevo nell’Istmo: conoscenza, valorizzazione, sviluppo del territorio

Interventi programmati

Cinzia Citraro, (Dottore di ricerca in Linguistica e Glottologia)

Il dialetto di Maida nel panorama linguistico regionale

Alessandro Ciliberto (Dottore di Ricerca in Pianificazione e Progettazione della Città Mediterranea)

Contaminazioni insediative nella Calabria istmica medievale. Proposte d’ itinerario storico-culturale.

Sabato 14 maggio

ore 16,00

Visita guidata alle emergenze architettoniche più significative

Articoli Correlati