“Tramite l’Albo Pretorio abbiamo appreso – scrive l’associazione ‘Le Lampare’ in una nota – della Delibera di giunta n°123 del 28/07/2023 del Comune di Cariati trasmessa, in data 10/07/2023, dalla Corte dei Conti – Procura Regionale Sezione Giurisdizionale per la Calabria, ai fini dell’avvio della relativa procedura esecutiva.
Per precisione si tratta della copia in forma esecutiva della Sentenza di condanna n. 173/2023 pronunciata dalla 11° Sezione Giurisdizionale Centrale di Appello in data 26/06/2023, nei giudizi di appello avverso la Sentenza n. 215/2021 delle Sezione giurisdizionale per la Calabria, depositata in data 03/08/2021, iscritti nel registro di Segreteria ai numeri: 59417; 59500 e 59502, per la notifica nei confronti dei condannati, nell’ambito di giudizio di responsabilità contabile n. 22751 (G/2271/oppos. Mon. 1950} su ricorso ex art. 133 c.g.c..
Considerato che spetta al Comune di Cariati dar seguito alla decisione della Corte dei Conti e, quindi, mettere in campo le procedure per il recupero nei confronti dei soggetti indicati nella sentenza di condanna, sempre al Comune di Cariati spetta designare il Responsabile del Procedimento di riscossione dei crediti, dando mandato di iscrivere nel Bilancio di previsione 2023 le entrate della riscossione.
Tornano, dunque, puntuali ed evidenti a farsi sentire i risultati del dissesto, quasi come monito che speriamo venga ben compreso dalla nuova classe dirigente a non ricommettere più quegli errori pagati in primo luogo da Cariati e dai cariatesi, vessati dalle tasse e dall’impossibilità di fare investimenti.
I problemi e l’arretratezza di Cariati sono soprattutto il risultato di quella stagione bruttissima dal punto di vista amministrativo e che ha portato il paese al fallimento di fatto.
Un monito, questa vicenda, – conclude la nota – che ritorna e che ci porta convintamente a consigliare a Chi oggi governa di dare un taglio netto col passato e di evitare di accettare consigli da Chi questo paese l’ha portato “alla parrubba“.
Per il bene di Cariati”.