“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
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Magna Graecia Film Festival, Matteo Garrone parla di ‘Io, capitano’ a Catanzaro: “Spero venga visto nelle scuole”

I grandi del cinema contemporaneo, gli artisti emergenti del panorama televisivo e musicale e prestigiosi testimoni del gusto Made in Italy. La seconda giornata della 20esima edizione del Magna Graecia Film Festival di Catanzaro – fondato e diretto da Gianvito Casadonte – ha visto salire sul palco il regista Matteo Garrone, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, di numerosi David di Donatello e Nastri d’argento e nominato ai Golden Globes per il miglior film straniero. Uno dei più importanti protagonisti del cinema italiano che ha firmato nel corso della sua carriera capolavori come Gomorra, Il racconto dei racconti, Dogman, Pinocchio e Reality. Per l’occasione è stato presentato il trailer del nuovo attesissimo film “Io, capitano”, in sala dal 7 settembre, che ripercorre il difficile percorso di migrazione di due giovani africani, selezionato in concorso alla Mostra di Venezia.

Garrone ha ricevuto il premio Calabria Film Commission da Anton Giulio Grande e ha raccontato così il suo ultimo lavoro nel dibattito con Fabrizio Corallo: “Ho voluto raccontare la storia di un viaggio, di un’avventura di due ragazzi dal loro punto di vista. Ho sempre avuto un interesse umanistico nel confronti dell’uomo, le sue lotte, le sue contraddizioni. Andrò in giro ad accompagnare il film con la speranza che venga visto, soprattutto nelle scuole, cercando di trasmettere ai giovani la consapevolezza di quanti privilegi abbiamo e che spesso diamo per scontato, e di farlo vedere in Africa per considerare i pericoli che si affrontano durante il viaggio”.

Altro ospite attesissimo, il giovane e talentuoso attore Matteo Paolillo che ha ricevuto la Colonna d’oro realizzata dal Brand Gb Spadafora, reduce dal successo della serie televisiva Rai, Mare Fuori. “Avere una formazione è fondamentale: mi ha fornito gli strumenti per conoscere i personaggi e mi ha regalato tantissimo da un punto di vista umano. Non si impara solo a recitare, ma si impara a conoscere se stessi per conoscere gli altri. Per me è importante che un artista trasmetta un messaggio concreto, che aiuti a generare consapevolezza”, ha commentato così nel suo intervento, salutato dai tantissimi giovani e giovanissimi presenti in platea.

Nel corso della serata, a ricevere un riconoscimento è stato anche l’imprenditore Bruno Ceretto accompagnato dalla figlia Roberta, il quale ha raccontato la sua esperienza legata ai luoghi vitivinicoli di Langhe-Roero proclamati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. “Questa valle della Calabria mi ha emozionato tantissimo – ha detto – nel corso degli anni abbiamo chiamato tecnici dall’estero per migliorare il nostro prodotto e sviluppare al meglio innovazione e tecnologia nel settore. Rispetto al cambiamento climatico, è necessario trattare la terra con rispetto, bisogna affrontarlo e superarlo”.

Applausi anche per la performance musicale di gIANMARIA, rivelazione dell’edizione di X Factor 2021 e che ha proposto dal vivo il brano presentato al Festival di Sanremo, “Mostro”, che è stata certificata disco d’oro, consacrandolo come uno dei nomi più interessanti della sua generazione. Spazio anche alla proiezione del trailer del film “Una commedia pericolosa”, in uscita il prossimo 30 agosto, alla presenza del regista Alessandro Pondi e del cast composto da Fortunato Cerlino, Paola Minaccioni, Grazia Schiavo e Monica Vallerini. Dalla Minaccioni è arrivato l’appello al pubblico a frequentare le sale: “Andate al cinema, perché, quando dite che tanto lo vedrò a casa, non è vero e si perde il piacere di vivervi momenti e creare emozioni ed esperienze”.

Il film in concorso proiettato ieri è stato “Amusia” di Marescotti Ruspoli: una storia d’amore originale tra una ragazza che “scappa” dalla musica (a causa di una patologia neurologica che dà il titolo al film) e un ragazzo che “sopravvive” grazie a questa. A presentare il film lo stesso regista e l’attrice protagonista Carlotta Gamba, insieme al responsabile dell’Emilia Romagna Film Commission, Fabio Abagnato.

Al Chiostro del Complesso San Giovanni di Catanzaro il giovane regista Domenico Lagano ha presentato “Oh rovina! Breve saggio sul non finito” – documentario d’esordio in concorso nella specifica sezione curata da Antonio Capellupo – che esplora il fenomeno sociale del non-finito ripercorrendo la storia recente del territorio. Per la finestra dedicata alle Opere internazionali, il pubblico ha potuto vedere “Waorani- Guardians of Amazon” di Luisana Carcelén che racconta il cambiamento della vita delle donne Waorani che vivono nella regione amazzonica dell’Ecuador dopo l’arrivo della globalizzazione.

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