“Non vogliamo azzardare cifre, ma sappiamo solo che Lido nella giornata di sabato è stata presa d’assalto da migliaia di persone, grazie alla straordinaria concentrazione e concomitanza di eventi, molti dei quali promossi direttamente dall’Amministrazione comunale. È la dimostrazione che il quartiere marinaro, soprattutto quando saranno risolti problemi strutturali ed essenziali come la depurazione e l’approvvigionamento idrico, ha tutte le carte in regole per diventare il principale riferimento turistico/balneare della costa jonica.
Gli oltre 700 aquiloni costruiti da altrettanti bambini dei laboratori del Festival svoltosi per due giorni sulla spiaggia delle dune di Giovino sono la testimonianza più bella del successo che ha riscosso questa manifestazione, una novità assoluta in Calabria e che oggi mette Catanzaro in rete con Jesolo, Cervia, San Vito Lo Capo e altre note località turistiche italiane. Il vento, che ogni tanto ha fatto capricci, ha sostenuto gli aquiloni giganti che hanno colorato il nostro cielo, divenendo una grande attrazione per tantissime famiglie.
La serata di apertura del Magna Graecia Film Festival, sui cui l’Amministrazione ha investito molto, e i festeggiamenti in piazza Garibaldi per la Madonna di Porto Salvo, associati al successo della fiera allestita per l’occasione, hanno trainato un sabato speciale che, speriamo, sia stato avvertito come un segnale di forte cambiamento dai cittadini e dalla rete dei locali dell’accoglienza e della ristorazione.
Tutto ciò, naturalmente, non ci fa dimenticare che bisogna risolvere le questioni vitali, a cui facevamo riferimento prima e che purtroppo hanno bisogno di interventi strutturali di grande rilevanza che in tutti questi anni non sono stati programmati a dovere.
L’estate catanzarese proseguirà a Lido con tanti altri eventi fino alla fine della stagione balneare. E domani, intanto, anche dal lungomare Pugliese, godiamoci il passaggio delle Frecce Tricolori”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Antonio Barberio, Nunzio Belcaro, Igea Caviano, Fabio Celia, Tommaso Serraino.