“Leggo degli attacchi a Noi Di Centro ed al Segretario Nazionale Clemente Mastella da parte del candidato Sindaco Antonello Talerico e resto davvero sbigottito. All’inizio pensavo fosse un caso di omonimia, invece mi sono dovuto ricredere. A tal proposito, vorrei che spiegasse alcune cose a noi e alla città di Catanzaro di cui ambisce a guidare: Come mai se Mastella per lei è uno scippatore dei servizi, nonostante è da tutti considerato un infaticabile difensore del sud, lei ha presentato la sua candidatura a Sindaco della città di Catanzaro, accanto allo stimatissimo Anselmo Torchia Segretario regionale del partito di Mastella? Come mai lei era presente nel gruppo Whatsapp “Noi di centro Calabria” il partito di Mastella, dove tra l’altro era considerato per noi un amico di partito, tanto da arrabbiarsi e far bloccare l’ingresso nel gruppo Whatsapp da parte di amici miei della Provincia di Catanzaro, solo perché non hanno sostenuto la sua candidatura alla regione, e non sostenevano la sua candidatura a Sindaco alle Comunali di Catanzaro? Come mai ad un certo punto lei fa l’accordo con il politico Mimmo Tallini, e l’unico simbolo di partito nella coalizione diventa quello di Tallini “Noi Con l’Italia”, e gli altri come noi avrebbero dovuto accontentarsi delle liste civiche, con denominazioni imposte da lei, con posizioni in griglia e linee programmatiche, decise da questo duopolio? Noi cosa centriamo come storia e cultura con le vicende interne a Forza Italia, con rivincite e diaspore di alcuni notabili? Noi siamo un partito centrista e vogliamo continuare ad esserlo con la nostra dignità politica. Il partito non ha nessuna debolezza territoriale, certo è nato da 5 mesi ed ha i suoi limiti, limiti che nasconde di avere Talerico, che perde pezzi ogni giorno, a cui con lo stile cattolico democratico auguriamo buon lavoro e buona campagna elettorale. Buoni si, fessi no”.
Lo dichiara in una nota Michele Guerrieri, segretario nazionale giovani “Noi di Centro”.