“Il Rapporto annuale ‘L’economia della Calabria’ elaborato dal Nucleo per la ricerca economica della Filiale di Catanzaro della Banca d’Italia, delinea un quadro particolarmente interessante sull’andamento economico della regione nel 2022. Il numero degli occupati è cresciuto dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Un incremento che è stato alimentato principalmente dal settore delle costruzioni e dei servizi”.
Lo ha sostenuto Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, intervenuto al congresso territoriale del sindacato di Catanzaro.
“Nel 2022 – ha aggiunto – si è assistito a un aumento delle posizioni di lavoro autonomo, mentre nel settore privato non agricolo sono state create quasi 5.500 nuove posizioni. Tuttavia, le richieste di accesso all’indennità di disoccupazione sono aumentate rispetto all’anno precedente e al 2019. Nonostante alcuni segnali positivi di ripresa economica, permangono problematiche come le crescenti disuguaglianze, la mancanza di investimenti e la disoccupazione. È fondamentale cogliere l’opportunità storica rappresentata dal Pnrr impiegando le risorse stanziate per colmare il divario Nord-Sud”.
“Come Ugl – ha concluso – chiediamo l’apertura di un tavolo tra istituzioni nazionali, locali e parti sociali per discutere di politiche industriali e investimenti a sostegno dei lavoratori impiegati nel comparto del turismo, dell’agricoltura e delle piccole e media imprese, al fine di valorizzare le eccellenze del territorio e promuovere lo sviluppo economico del Mezzogiorno”.