“Le alte temperature di questi giorni rappresentano un serio pericolo per la popolazione, in particolare per gli anziani, i soggetti fragili ed i bambini. La Fimmg, il sindacato maggiormente rappresentativo dei medici di base, sta collaborando con il ministero della Salute, anche attraverso l’utilizzo della tecnologia e della digitalizzazione, per diffondere tutte le informazioni necessarie volte a prevenire rischi legati alle grandi ondate di calore”. Lo afferma il segretario generale della Fimmg Catanzaro dott. Gennaro De Nardo.
“I dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità – aggiunge il dott. De Nardo – sono eloquenti: nel 2002 le temperature estreme sono state la causa di 15000 morti in tutta Europa con un aumento della mortalità in Italia del 15% rispetto al periodo 2015/2019. E’ bene evidenziare che l’Italia nel 2022 è stato il Paese europeo che ha fatto registrare un triste primato: il numero più alto di vittime per il caldo. Per tali motivi la Fimmg sostiene con grande vigore, grazie alla rete dei medici di medicina generale presenti sul territorio, la campagna del ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo”, dieci semplici regole che indicano comportamenti e misure per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione”.
“La Fimmg Catanzaro, in linea con l’organizzazione sindacale nazionale, ha già provveduto – spiega il segretario provinciale – ad inviare informative ai propri medici spiegando quali devono essere le strategie più idonee per mettere al corrente i pazienti sui comportamenti da mantenere in tali situazioni. E’ di fondamentale importanza anche il supporto e la collaborazione di tutta la popolazione nell’attenzionare i pazienti fragili ed eventualmente segnalarne i malesseri ai medici. I medici della Fimmg Catanzaro, come ogni anno, stanno provvedendo alla promozione di ogni iniziativa utile a prevenire i danni da calore. Nello svolgimento della loro quotidiana attività intercettano i soggetti a maggiore rischio sensibilizzandoli, insieme ai parenti e ai caregiver, a rispettare le raccomandazioni indispensabili per evitare i pericoli legati alle forti ondate di calore (garantire apporti idrici adeguati, una dieta bilanciata, indossare indumenti idonei, evitare di uscire da casa nelle fasce orarie più calde, garantire microclimi idonei negli ambienti in cui vivono i fragili e anziani). Un intenso lavoro al quale si accompagna anche l’uso delle tecnologie e della digitalizzazione che da sempre contraddistinguono la medicina generale. Da qui l’esigenza di utilizzare le ricette elettroniche come “vettori” per fare in modo che il vademecum predisposto dal Ministero della Salute possa arrivare direttamente a casa dei pazienti o dei loro caregiver. Una sinergia quella tra Ministero, Fimmg e le altre organizzazioni sindacali che riteniamo indispensabile per evitare pericoli, salvare vite umane e tutelare la salute dei cittadini”.