Al termine dell’anno scolastico 2022/2023, l’Istituto Professionale Alberghiero Turistico (I.P.ALB.TUR.) “G. Trecroci” di Villa San Giovanni registra un bilancio fortemente positivo in termini sia di ampliamento dell’Offerta Formativa che di traguardi professionali di rilievo nazionale raggiunti.
Con l’obiettivo di fornire agli studenti competenze sempre più specialistiche e rendere così più agevole e qualificato il loro inserimento nel mondo del lavoro, ai tradizionali indirizzi di studio di “Enogastronomia”, “Servizi sala-bar e vendita”, “Accoglienza turistica” e “Pasticceria e arte bianca” si sono affiancati – si legge in un comunicato stampa dell’istituto scolastico – importanti corsi di formazione e percorsi di approfondimento (recenti quelli in materia di digital marketing, pasticceria e degustazione) culminati con mostre di notevole successo, grazie anche ad accordi e protocolli d’intesa stipulati con la Federazione italiana cuochi, l’Associazione pasticcieri reggini, l’Associazione maitre italiani, la Scuola internazionale di cucina ed altri importanti realtà professionali.
Diffusa eco ha avuto anche il progetto “Sapori di libertà” realizzato a seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto dal Direttore della Casa circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria e dalla Dirigente dell’Ipalbtur prof.ssa Enza Loiero. Il corso – al termine del quale a ciascun partecipante è stato rilasciato un attestato di certificazione delle competenze – è stato il preludio all’attivazione, dal prossimo anno scolastico, di una sezione carceraria dell’Ipalbtur presso la predetta Casa circondariale diretta a soddisfare, seppur parzialmente, le tantissime richieste di iscrizione pervenute dai soggetti detenuti.
Sono già in cantiere, per il prossimo anno scolastico, numerose ed altrettanto importanti iniziative, che saranno precedute, il 25 settembre p.v., dalla cerimonia di titolazione della Scuola al prof. Giovanni Trecroci, vicesindaco e assessore del comune di Villa San Giovanni ucciso dalla mafia nel 1990.