L’Italia fronteggia una tempesta di calore con pochi precedenti, da Nord a Sud, dalla Sardegna alla Sicilia: su 27 citta’ monitorate, secondo il bollettino del ministero della Salute, oggi sara’ bollino rosso per 20 e domani addirittura per 23. Si tratta di un’allerta di livello 3, quello in cui il rischio per la salute riguarda non solo i fragili ma tutta la popolazione.
Oggi il bollino rosso riguarda Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo: tra le temperature massime percepite spiccano i 42 gradi a Latina, e i 40 registrati a Bologna, Frosinone e Roma. Ci sono poi Firenze, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria (l’unica in arancione, pari a un’allerta di livello 2), tutte con 39 gradi.
Domani il bollino rosso si accompagna anche a Catania, Civitavecchia e Torino e a toccare i 40 gradi saranno soltanto Bologna, Frosinone e Palermo. Seguono con 39 Bari, Cagliari, Messina, Pescara, Roma e Verona.
Da giovedi’ 20 il clima ritorna piu’ accettabile, almeno a nord alle prese con alcuni temporali, e saranno 18 le citta’ segnate in rosso. L’afa colpira’ soprattutto le localita’ del centro-sud: Catania (con 41 gradi di temperatura massima percepita), Palermo e Reggio Calabria (40), Roma, Frosinone, Bari e Messina (39), Firenze, Viterbo e Napoli (38).
L’allerta di livello 3 – ricorda il ministero – indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche” (e “tanto piu’ prolungata e’ l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”). L’allerta di livello 2, invece, indica “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione piu’ suscettibili”.