“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCalabriaCosenzaTribunale Corigliano-Rossano: chiesto incontro con Commissione Giustizia

Tribunale Corigliano-Rossano: chiesto incontro con Commissione Giustizia

«Sono soddisfatta che il percorso da me avviato, prima con l’istituzione dell’Intergruppo sulla Geografia giudiziaria definito con la mia proposta di legge per la riorganizzazione della distribuzione territoriale degli uffici giudiziari, e poi con la proposta del consigliere regionale Graziano, veda un’unione di intenti solida per addivenire all’obiettivo univoco di restituire un Presidio di Giustizia al nostro territorio. Il confronto avvenuto nella sala consiliare di Corigliano-Rossano ne è dimostrazione».

 È quanto ribadisce la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputai, Elisa Scutellà, intervenendo all’indomani del partecipato e costruttivo confronto promosso dal sindaco e dall’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano sulle proposte di legge, una parlamentare l’altra di ispirazione regionale, volte alla modifica della Riforma sulla Geografia giudiziaria.

«Mi sono adoperata nell’immediato – aggiunge Scutellà – come deliberato al termine del tavolo comunale, a richiedere al presidente della Commissione giustizia della Camera un incontro sul tema, da egli accolto con favore, propedeutico ad un’interlocuzione con tutti i deputati firmatari della mia proposta di legge ed i rappresentanti del territorio. L’intento – prosegue – è quello palesato durante la riunione: restituire il maltolto superando ogni divisione o appartenenza politica».

«Sono felice – sottolinea ancora – che da parte di tutti i partecipanti all’incontro promosso dall’amministrazione comunale, sia stato anteposto l’interesse del territorio a superflue polemiche per addivenire ad un percorso istituzionale ed operativo. I grandi risultati si ottengono se ognuno gioca il proprio ruolo, fa la sua parte, per cui la volontà politica unanime espressa non può che fornire ulteriore forza e spinta affinché venga superata e sanata la colossale ingiustizia che i cittadini della Sibaritide stanno tutt’oggi patendo».

Articoli Correlati