“Non è ammissibile che nel 2023, a stagione estiva iniziata, importanti zone costiere dello Ionio cosentino e crotonese, si trovino nella tristissima condizione di dover affrontare un’invasione di percolato. Per quanto mi riguarda sto seguendo questa situazione a stretto contatto con i sindaci, con la regione e con la provincia. Mi auguro che soluzioni immediate vengano da subito approntate e che non si perda tempo prezioso”. Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Domenico Furgiuele, vice capogruppo della Lega alla Camera.
“C’è bisogno di monitorare ogni singolo passaggio – aggiunge Furgiuele – onde evitare che la questione di Scala Coeli possa aggravarsi. Cariati, Terravecchia Crucoli, Calopezzati e tutto l’intero comprensorio meritano il massimo dell’attenzione. E questo vale anche per i veleni dell’area crotonese a proposito dei quali ho auspicato in parlamento la pronta nomina di un commissario alla bonifica, che ancora peraltro non c’è. Ragione per cui tornerò già in questa settimana a chiedere al governo l’immediata indicazione di un soggetto che pensi solo alla bonifica e quindi a svelenire tuti i territori che meritano riscatto e rispetto”.