“Italia Viva è sempre più radicata nei territori, come dimostrano gli incontri di oggi, per i quali ringrazio il coordinatore regionale della Calabria Ernesto Magorno. Essere riformisti significa anche questo: occuparsi dei territori, ascoltare le loro istanze e affrontare i problemi con umiltà e voglia di fare. Vogliamo sempre di più essere così”. Lo ha detto la coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita, in Calabria per una serie di incontri con dirigenti, amministratori e militanti di Italia Viva.
“Il dialogo con le istituzioni e con il territorio è fondamentale per capire i problemi. E qui in Calabria il tema più sentito è anche uno dei più cari a me e a Italia Viva, quello delle infrastrutture. Solo con un piano serio infrastrutturale si può pensare ad uno sviluppo della regione e di tutto il sud – ha spiegato Paita – a cominciare dal ponte ponte sullo Stretto. Monitoreremo le promesse del ministro Salvini, perché è un’opera che vogliamo assolutamente. E poi la Statale 106 Jonica, l’Alta velocità ferroviaria, i porti. Tutte sfide sulle quali Italia Viva è presente e vuole fare la sua parte, come forza riformista e contro il partito del no”, ha concluso Paita, che domani alle 10,30 sarà a Vibo Valentia.