“Penso che il nuovo rettore dell’UMG, prof. Antonio Cuda, non abbia bisogno di “inchini” e auguri di circostanza, ma di buoni consigli. Con l’umiltà che mi deriva dall’essere un consigliere comunale senza alcun legame o interesse con l’Università, ma consapevole della straordinaria importanza dell’UMG per il futuro della Città, mi sento di dire al prof. Cuda che ci attendiamo una vera e reale svolta nella politica del nostro Ateneo.”
E’ quanto si legge in una dichiarazione del consigliere comunale Antonio Corsi.
“A me non interessano le dietrologie, non mi interessa chi ha sostenuto la sua candidatura e la sua elezione, ma credo sia necessario che il nuovo rettore dia un taglio netto con il passato. Se agirà in continuità con il suo predecessore – continua Corsi – difficilmente l’UMG recupererà terreno rispetto all’Unical e alle altre Università meridionali. Il prof. Cuda apra l’Università alla città e porti l’Università nella Città. Il fatto di avere buoni rapporti con Cosenza non significa dovere abdicare, ad ogni scelta che viene compiuta, all’Università della Calabria.”
E ancora: “Si lavori, semmai, per ottenere in cambio qualcosa di concreto e serio. Instauri un nuovo rapporto con le Amministrazioni locali, con il sindaco Fiorita, con il presidente della Provincia Mormile. Il sindaco ha proposto la costituzione di una consulta permanente Comune-Università – che si potrebbe estendere anche alla partecipazione di un rappresentante dell’ente intermedio -, l’idea non è malvagia a patto che a questo organismo consultivo si dia il giusto peso e la giusta importanza.”
“C’è molta aspettativa per quello che potrà fare il nuovo rettore ed il mio augurio è che non ci deluda, perché in ballo non c’è solo il futuro dell’Ateneo e dei suoi studenti, ma anche quello più generale della nostra città. Ma, lo ripeto, c’è bisogno di una forte e visibile discontinuità con la gestione De Sarro”. Si legge in conclusione.