La stagione calcistica è ormai giunta alla sua fase conclusiva e la maggior parte dei verdetti sono stati già scritti. Sicuramente una stagione esaltante dal punto di vista delle emozioni, la quale ha visto il calcio italiano assoluto protagonista. La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è stata tanto inaspettata quanto emozionante, come anche la cavalcata delle squadre italiane nelle competizioni europee, con tre finali conquistate da parte di Inter, Roma e Fiorentina.
Per quanto riguarda le emozioni, anche le squadre di Serie B quest’anno hanno dato il massimo e hanno combattuto fino in fondo cercando di ottenere risultati eccezionali. Una delle squadre che sicuramente ha più sorpreso nel campionato di Serie B è stata la Reggina, che proprio all’ultima giornata è riuscita a conquistare un inaspettato settimo posto che le ha permesso di partecipare ai play-off e accedere al campionato di massima serie.
Al suo terzo anno di Serie B, dopo un paio di stagioni dai risultati altalenanti, quest’anno è riuscita ad alzare il livello della competitività nonostante i 5 punti di penalizzazione inflitti. Il dato migliore sono sicuramente le 17 vittorie in 38 partite, al pari di squadre ben più blasonate come il Bari e il Parma. Peccato però per le altrettante troppe sconfitte che hanno condizionato la stagione della rosa di Pippo Inzaghi e l’uscita ai quarti di play-off contro il Südtirol.
Nonostante il suo futuro in questa categoria sia incerto, a causa di problemi giudiziari legati al mancato pagamento di alcuni tesserati tra novembre e dicembre del 2022 e per il mancato pagamento di ritenute Irpef, la Reggina ha sicuramente condotto un’ottima stagione e potrebbe essere pronta per un salto di qualità nel prossimo anno.
L’analisi della stagione secondo i bookmakers dei casinò online
La stagione di Serie B della Reggina, come abbiamo avuto modo di accennare, si è dimostrata più che positiva, soprattutto se si considera che la squadra è stata penalizzata di 5 punti e che i bookmakers, come ad esempio i nuovi casinò online con grandi offerte, non ritenevano di certo la Reggina tra le prime 7.
Il team allenato da Pippo Inzaghi è riuscito a garantire ottime prestazioni e a conquistare tante vittorie. Grande merito quindi all’allenatore, la cui stagione somiglia molto a quella condotta dal fratello all’Inter, con un mix discontinuo di vittorie e sconfitte. Peccato per la sconfitta ai quarti di play-off con il Südtirol, anche se la stagione si può considerare senza rimpianti.
Ora però la domanda sorge spontanea: riuscirà Inzaghi a migliorare o, quanto meno, a replicare la stagione attuale anche l’anno prossimo?
Il futuro di questa squadra
Parlare del futuro della Reggina in questo momento è davvero molto difficile. Nonostante l’ottima annata, infatti, la società ha ancora problemi giudiziari da risolvere e potrebbe essere addirittura fatta retrocedere nel campionato di Serie C. Il che sarebbe un peccato, perché andrebbe a vanificare l’ottimo lavoro fatto da Inzaghi.
Ricevere delle penalizzazioni influisce molto sul rendimento della squadra, che è costretta a sostenere senza dubbio uno sforzo psicologico maggiore. La strada per questa squadra è stata fin dall’inizio della stagione in salita e, proprio per questo motivo, riuscire ad arrivare tra le prime 7 è stato un traguardo davvero importante e uno sprono per puntare a fare meglio anche l’anno prossimo.
Senza le penalizzazioni e con Pippo Inzaghi che in questa categoria è riuscito quasi sempre a fare bene – si pensi ad esempio all’annata spettacolare con il Benevento che si concluse con la promozione in Serie A – la Reggina può sicuramente puntare a rientrare tra le prime 7 anche l’anno prossimo, se non addirittura a sognare la promozione diretta. Importante è che la società superi i suoi problemi giudiziari e investa bene nel mercato estivo, cercando qualche giovane promessa da lanciare nei palcoscenici che contano.
Probabilmente quello che manca maggiormente a questa squadra è un goleador in grado di andare in doppia cifra, visto che il miglior marcatore della squadra quest’anno è stato il centrocampista Giovanni Fabbian – ventenne di proprietà dell’Inter al suo primo anno in Serie B – e visto che ormai Menez non ha più l’età dalla sua parte.
La Reggina è pronta per la massima serie?
La buona conduzione di Pippo Inzaghi e i necessari aggiustamenti societari potrebbero creare il clima giusto per rivedere la Reggina in Serie A. Quello che Inzaghi ha fatto con il Benevento può essere ripetuto, e la società – scegliendo questo allenatore – sembra voglia puntare al salto di categoria. Però bisogna puntellare una rosa che, se da un lato è piuttosto completa, necessita di un rinnovamento visto che finora si è affidata a giocatori importanti come Menez e il Tanque Denis, i quali però non hanno più il passaporto dalla loro parte.
Se la società, dopo aver risolto le sue questioni giudiziarie, riuscirà a creare un organico completo da dare a disposizione a un allenatore che la Serie B la conosce e sa come giocarla come Pippo Inzaghi, allora il salto di categoria potrebbe non essere più un sogno proibito!