Si è tenuto ieri presso il “Museo del Presente” a Rende un importante convegno sugli approcci non farmacologici alla fibromialgia, una patologia difficile e dolorosa che affligge un numero crescente di persone, soprattutto donne.
I lavori sono stati introdotti e moderati da Simona Marigliano, presidente dell’associazione “Bellessere” che ha organizzato l’evento. Gli aspetti istituzionali sono stati affrontati da Alessandra De Rose, consulente del settore welfare della Regione Calabria. Le relazioni tecniche sono state affidate invece a tre professionisti specializzati nel trattamento della fibromialgia: il dott. Marco Piccolo, psicologo di Cosenza, il dott. Francesco Garritano, nutrizionista, il dott. Enrico Spadafora, fisioterapista.
Il Dott. Marco Piccolo, in particolare, ha parlato dell’approccio psicologico alla fibromialgia e di come il supporto di uno psicologo esperto in questa patologia può migliorare la gestione del dolore, l’umore e il sonno dei pazienti. Lo psicologo ha evidenziato soprattutto come sia particolarmente efficace nel lungo periodo la combinazione di un approccio psicologico psicodinamico – che guarda alla comprensione dei processi inconsci, delle dinamiche interne anche traumatiche ed all’esplorazione della propria storia personale – con un approccio psicologico umanistico esistenziale che pone l’accento sulla valorizzazione della persona e sulla promozione di una riconsiderazione di senso e di significato della propria condizione.
Il convegno ha visto la grande partecipazione di pazienti affetti da fibromialgia e loro familiari, i quali hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie esperienze e di apprendere nuove strategie per gestire la loro condizione.
La presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali di tutta l’area urbana – Mimmo Talarico di Rende, Antonio Palermo di Mendicino, Giuseppe Ciaccio di Cosenza, Anna Morrone di Castrolibero – ha dimostrato l’attenzione e l’impegno verso la fibromialgia e le sue implicazioni sulla qualità della vita dei cittadini.