“Il comportamento dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Calabria tenuto in data odierna denota una totale mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori del CORAP e un’assoluta insensibilità verso le problematiche del settore”.
Non è piaciuto per niente ai Segretari della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL l’agire dell’Assessore Rosario Vari’ sul tema caldissimo che riguarda i lavoratori del CORAP.
“Quanto accaduto ieri a Catanzaro presso la sede della Giunta Regionale ha del paradossale. Un ente, il CORAP (posto in liquidazione nel 2021 ai sensi dell’art. 15, c. 1 e 5-bis, della Legge n. 111/2021), che si avvia ad un inesorabile declino; dipendenti e sindacati che organizzano una pubblica assemblea in piazza e chiedono risposte alla politica; un Assessore, Rosario Vari’, che non ha certo al suo attivo una grande esperienza in materia e che infastidito per il “mancato spirito collaborativo” delle organizzazioni sindacali, ree di aver addirittura osato sfidarlo, non riceve nessuno e manda a dire che in presenza di Sit In dei lavoratori ogni incontro è annullato.
Siamo certi, al di là del rispetto di corrette relazioni sindacali e di regole di buona creanza, che aimè non si insegnano certo in Giunta, che l’attento Assessore stia lavorando alacremente per la risoluzione della vertenza CORAP e soprattutto per reperire 8 mensilità arretrate, oltre ad altri emolumenti contrattuali per circa 3 milioni di euro, da saldare ai lavoratori che a suo dire, dovrebbero andare al suo cospetto con il cappello in mano, anziché con le bandiere e con i segretari della funzione pubblica di Cgil Cisl e Uil.
Forse l’Assessore avrebbe fatto meglio a farsi assegnare altra delega se non è avvezzo ad incontrare lavoratori e sigle sindacali, non certo lo sviluppo economico, che in Calabria necessita di ben altre attenzioni. Metta da parte l’astio caro Assessore e trovi delle soluzioni. Non incontrare noi e i lavoratori, sfuggendo ad un confronto democratico non le fa certo onore.
Auspichiamo- concludono le segreteria dei sindacati- che prevalga il buon senso e chiedono al Presidente della Giunta Regionale un intervento autorevole per fare chiarezza ed avere prospettive certe per i dipendenti”.