Il gruppo teatro Giovanni Vercillo continua il suo tour nel segno del teatro, in giro per la Calabria. Venerdì abato sera, la compagnia lametina ha infatti, portato la sua comicità a Cittanova, presso il “Teatro Gentile”
Una serata nel segno della condivisione scandita da battute, applausi e sorrisi.
Dopo il ritorno al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, gli attori lametini hanno riacceso i riflettori sul recitar in vernacolo, con mirate sollecitazioni linguistiche e culturali.
In scena a predominare è stata la collaudata architettura teatrale a firma dei fratelli De Filippo, con però, contaminazioni di dialetto del luogo inserito naturalmente, nel vernacolo lametino.
Due ore di risate, scene di vita quotidiane di un passato che ritorna preponderante e che insegna la necessità di tutelare e tramandare la tradizione, sia essa linguistica, culturale, culinaria, perché parte vitale della nostra identità di moderni.
A conclusione dello spettacolo, il regista, Raffaele Paonessa ha con emozione, ringraziato gli amici del laboratorio teatrale “La bottega del Sorriso”, per la straordinaria accoglienza riservata al gruppo, sottolineando che uno dei miracoli più belli del teatro amatoriale, è proprio questo, quello di creare naturalmente, rapporti di amicizia artistica ed umana fra le compagnie, tutte accomunate dal medesimo destino che trova nella passione teatro, linfa quotidiana.
Siamo orgogliosi – ha concluso il regista – di aver creato questo collegamento linguistico ed umano fra Cittanova e Lamezia Terme, certi che nella società moderna i ponti fra le persone vadano costruiti e fortificati. Dedichiamo questo spettacolo a tutte le mamme, alle quali, per la loro festa, destiniamo un pensiero tratto da una poesia di Eduardo De Filippo: Mamma mia, te tengo attuorno d’ ‘a matina nfin’ a sera; vierno pare Primmavera mò ca staje sempre cu me.
A fine spettacolo la compagnia lametina è stata omaggiata con un cabaret di prodotti locali, perché il teatro è promozione del territorio e delle sue eccellenze.