“Riconosco al Consiglio Regionale delle Autonomie Locali una valenza strategica di raccordo tra gli Enti Comunali e la Regione Calabria di grande importanza se, però, viene fatto funzionare concretamente. A tal proposito sarebbe stato giusto ed opportuno che proprio tale organismo fosse stato agorà di confronto preventivo sulla modifica alla legge regionale sulle fusioni dei Comuni, deliberata dal Consiglio Regionale della Calabria”. Lo ha affermato l’assessore Pina Incarnato presenziando ed intervenendo, su delega del sindaco Franz Caruso , alla cerimonia di insediamento del Consiglio Regionale delle Autonomie Locali tenutasi questa mattina presso l’aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella.
“Organo di consultazione fra la Regione e gli Enti Locali – ha proseguito l’assessore Pina Incarnato a margine della cerimonia di insediamento- il Cal, previsto dalla nostra Carta Costituzionale, risulta fondamentale nel momento attuale di riforme del nostro Paese che interessano appunto le diverse autonomie. Ricordo a me stessa, peraltro, che il nostro Consiglio delle Autonomie locali, istituito con L.R. n.1/2007, è l’organo rappresentativo del sistema delle autonomie locali al fine di favorirne l’intervento nei processi decisionali della Regione e di attuare i princìpi di consultazione e cooperazione permanente tra Regione ed Enti locali. Esso, infatti, esprime parere obbligatorio sulle proposte di atti all’esame del Consiglio Regionale che attengono, per fare pochi esempi, alla determinazione o modificazione delle competenze degli Enti locali, alle modificazioni territoriali, alla proposta di bilancio regionale; alle proposte relative ad atti di programmazione generale; alla delegificazione e semplificazione amministrativa ed ad ogni altra questione che abbia ricadute sul sistema delle autonomie locali e su quanto demandato dallo Statuto e dalle leggi regionali. Nulla osta, peraltro, all’interno di questo fondamentale organismo portare anche una proposta di analisi e dibattito sulla Riforma di Autonomia Differenziata del Ministro Calderoli, rappresentando la stessa una proposta di legge che, se malauguratamente approvata, arrecherà non poche modifiche al nostro assetto di governance territoriale”.
“Detto ciò – ha concluso l’assessore Pina Incarnato – mi auguro che da oggi in poi questo organismo funzionerà non solo formalmente, ma con la concretezza corrispondente alla ratio per il quale è stato istituito, stabilendo, pertanto, tempi e modi di partecipazione effettiva”.