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Dal 21 al 25 giugno a Lamezia Terme la XII edizione di “Trame”, il festival dei libri sulle mafie: tra gli ospiti Gratteri, Urso, De Magistris e Scego

A Lamezia Terme un appuntamento che si rinnova: il Trame, festival dei libri sulle mafie, giunto alla dodicesima edizione. Si svolgerà dal 21 al 25 giugno, con un’anteprima il 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato.

Il Trame 2023 è dedicato al Mediterraneo. Il titolo è: ‘Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni’.

Temi sul tavolo: il naufragio di Lampedusa del 2013, il naufragio di Cutro, la cattura di Matteo Messina Denaro, le stragi del 1993, la guerra in Ucraina, i paradisi fiscali. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri parteciperà al festival e parlerà della ‘ndrangheta nel mondo, che è l’argomento del suo libro ‘Fuori dai confini’, edito da Mondadori.

Alcuni fra gli altri ospiti della manifestazione: l’ex magistrato Luigi De Magistris, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli, il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la scrittrice Igiaba Scego, Corinne Vella, sorella della giornalista Daphne Caruana Galizia, la giornalista Vera Politkovskaja, figlia di Anna, e poi ancora Cecilia Strada, e il rapper Frankie hi-nrg mc. “Sono orgoglioso da calabrese emigrato che questa manifestazione sia arrivata alla dodicesima edizione, sono orgoglioso che siamo riusciti a fare qualcosa in Calabria che duri da dodici anni; vi assicuro che è un’impresa non facile, perché non è come farlo a Modena, o farlo a Bologna, lì sarebbe tutto più semplice. Questo festival ha una storia importante, che parla da sé: nasce dalle battaglie contro la ‘ndrangheta, nasce dall’affermazione del diritto alla libertà. Questo festival è unico anche perché è l’unico che ha al centro i libri che raccontano le mafie, le mafie in tutte le loro declinazioni”, ha detto il direttore artistico di Trame, Giovanni Tizian, durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi a Roma alla sede dell’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani.

La Fondazione Treccani Cultura è uno dei partner culturali di Trame, tra gli altri partner ci sono i Nastri d’argento del sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani che assegna anche il premio alla legalità quest’anno andato al film tv Tutto per mio figlio di Umberto Marino, ispirato a una storia vera. Nuccio Iovene, presidente della Fondazione Trame, ha sottolineato l’importanza di tenere accesi i riflettori sul tema dell’antimafia: “Non bisogna allentare la presa. Il fatto che non ci sia più la strategia stragista della mafia non significa che la mafia sia meno pericolosa o sia meno presente”. Trame è un festival che nasce per dare voce a chi lotta ogni giorno: ‘Ogni anno insisto ad invitare la politica al Trame, voglio che i leader politici vengano al festival per conoscere il territorio, per ascoltare le tante storie di uomini e donne, di imprenditori che combattono contro la mafia’, ha dichiarato il direttore artistico Tizian.

Il Festival, realizzato e voluto da Fondazione Trame e Associazione Antiracket Lamezia Onlus, è patrocinato dal Ministero dell’Interno, dalla Camera dei deputati, da Rai per la Sostenibilità.

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