In Calabria, nel 2025, il numero dei medici di medicina generale diminuirà di 52 unità rispetto al 2021. Lo rileva la Fondazione Gimbe che ha reso noti i risultati di un’analisi sui numeri relativi alla presenza di medici di medicina generale nel Servizio sanitario nazionale, regione per regione, tenendo conto della stima relativa all’entità della carenza attuale e futura di professionisti.
Nella regione secondo Gimbe “il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 24,1% del totale dei medici di medicina generale della regione. La media nazionale è del 42,1%. Tra il 2019 e il 2021 i medici di famiglia si sono ridotti del 37,4% che pone la Calabria al primo posto tra le regioni. La media nazionale della riduzione è pari al 5,4%. Rispetto al quadro anagrafico: nel 2021, l’88,3% di loro aveva oltre 27 anni di laurea (prima tra le regioni. media nazionale 75,3%).
Il numero medio di assistiti al primo di gennaio 2022 nell’intera regione è pari a 1.187 (media nazionale 1.307). Secondo la stima di Gimbe, che prevede un rapporto di un medico di medicina generale ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di 1.500 e l’attuale rapporto ottimale di 1.000), al primo gennaio 2022 in regione non mancano i medici di famiglia.