Domenica 28 maggio alle ore 18, presso il Circolo Arci “Samarcanda” di Reggio Calabria, il prof. Domenico Rosaci terrà una conferenza dal titolo “Simone Weil: La Voce dell’Anarchia”.
Un momento di analisi e approfondimento del pensiero di colei che è stata tra i massimi pensatori del Novecento, meravigliosa scrittrice e poetessa, profondissima mistica, e la cui breve vita durata appena 34 anni è stata così intensa da portarla a fare esperienze fondamentali, spesso terribili ma per lei sempre illuminanti.
Insegnante, operaia metallurgica, esule perseguitata dal razzismo anti-ebraico, attivista partigiana per la Resistenza al nazifascismo, trasse dal suo tragico vissuto esistenziale tutta la sua eccezionale riflessione filosofica, che andò dall’etica alla politica, dall’estetica alla metafisica.
Il pensiero nobile e profondo di Simone Weil desidera restituire rispetto e giustizia per la dignità umana, che la nostra epoca ha definitivamente calpestato sviluppando un’idea del Potere avvilente per l’umanità.
La lettura e la comprensione di questa filosofa, dalla straordinaria levatura intellettuale, è un’occasione preziosa di fornire all’essere umano contemporaneo un puntello etico per reagire alla degenerazione della civiltà umana e rendere sostenibile l’esistenza.
Il 28 maggio, ad ottant’anni dalla sua morte, il prof. Rosaci, docente di Informatica dell’Università di Reggio Calabria e autore di numerosi saggi sulla filosofia tradizionale e sul misticismo, cercherà di rinnovare il ricordo di colei che Simone de Beauvoir ammetteva d’invidiare, più ancora che per la sua intelligenza, per il suo “cuore capace di battere attraverso l’universo intero”.
Domenico Rosaci, professore di Informatica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, conduce da oltre vent’anni attività di ricerca nel settore dell’Intelligenza Artificiale, oltre a pubblicare opere in campo letterario e filosofico, e si è occupato di filosofie tradizionali nei saggi “Arcana Memoria”, “Il Labirinto del Cristo”, “La Tradizione degli Dèi” e nel recente “I Risvegliati”, approfondendo i legami tra i simbolismi delle principali religioni antiche e la struttura della psiche umana.