“Non esistono i coraggiosi, solo persone che accettano di andare a braccetto con la loro paura” - Luis Sepúlveda
HomeAgoràAgorà CosenzaFondazione Giuliani: "Siamo orgogliosi per il Premios Princesa de Asturias al professore...

Fondazione Giuliani: “Siamo orgogliosi per il Premios Princesa de Asturias al professore dell’Unical Nuccio Ordine”

“Una notizia che ci inorgoglisce e che testimonia il prestigio scientifico e culturale di uno studioso diventato simbolo della Calabria migliore in Europa, in Europa e nel mondo”: così Walter Pellegrini, presidente della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, commenta l’assegnazione dell’importante “Premios Princesa de Asturias”, al professor Nuccio Ordine, docente di Letteratura italiana all’Università della Calabria e presidente del Centro internazionale di studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani. “E’ una notizia che rende felici tutti i calabresi”, continua Pellegrini, “e che conferma quanto l’impegno, la passione, i sacrifici, la dedizione alla propria “missione” educativa, siano condizioni essenziali per affermarsi ed essere ovunque protagonisti riconosciuti ed apprezzati.

Il professor Ordine”, aggiunge il presidente della Fondazione “Giuliani”, “è stato recentemente ospite della nostra Istituzione incontrando gli studenti dei licei classici e scientifici cosentini, ai quali ha testimoniato il valore della letteratura, considerata come strumento di conoscenza, di analisi e di avanzamento socio-culturale, e la centralità che, nella vita di ogni cittadino, riveste lo studio di questa disciplina. Oggi”, conclude Pellegrini, “gli obiettivi, i principi e i valori che il professor Ordine ha posto sempre al centro della propria attività scientifica ed accademica, vengono segnalati all’attenzione generale attraverso il conferimento a questo nostro concittadino del “Premios Princesa de Asturias”, per il quale, anche a nome del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, mi congratulo vivamente, augurando al professor Ordine sempre più importanti, quanto meritati riconoscimenti”.

Articoli Correlati