Teresa Slaviero ha le valigie in mano, destinazione Milano, dove venerdì 5 maggio, gareggerà nelle Olimpiadi Nazionali riservate agli studenti italiani, nella categoria Junior e che si terranno nella prestigiosa sede dell’Università Bocconi. A Milano Teresa, studentessa al primo anno del Polo Tecnico-Scientifico Brutium di Cosenza, arriverà carica di speranza, convinta di dare il massimo, ma senza fare troppi drammi qualora non dovesse vincere. Per lei è già importante, de coubertinianamente parlando, partecipare. Un motto che ha fatto suo da quando frequentava le scuole medie, proprio alla scuola “De Coubertin” di Rende.
E poi Teresa le sue soddisfazioni se le è già tolte, considerato che è approdata alle Olimpiadi nazionali dopo aver vinto la fase regionale.
Un risultato che non è passato inosservato a Palazzo dei Bruzi che, attraverso il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca e il Presidente della commissione Cultura Mimmo Frammartino, ha ritenuto di dover tributare a sua volta un riconoscimento alla giovanissima studentessa, appena 14 anni. Doppia la motivazione letta durante la premiazione avvenuta a Palazzo dei Bruzi : a Teresa Slaviero, orgoglio cosentino ed eccellenza scolastica del Polo Tecnico-Scientifico Brutium di Cosenza, per il primo posto alle finali regionali in economia e politica aziendale ed al concorso letterario “Angelo De Fiore”.
Temperamento eclettico, grande versatilità, la giovane allieva del Polo “Brutium” è stata applaudita e festeggiata dai tanti consiglieri comunali presenti, ma anche dai suoi familiari, in primis il nonno, Antonio Carlo Slaviero, e dalla dirigente scolastica Rosita Paradiso che da anni e con grandi soddisfazioni guida il Polo Tecnico-Scientifico, nato cinque anni fa dal dimensionamento scolastico e per effetto del quale nella nuova scuola sono confluiti i preesistenti Istituti “Quasimodo” e “Pezzullo” che erano sottodimensionati. La pandemia è paradossalmente venuta in aiuto della scuola e la dirigente Paradiso ha saputo, in un momento particolarmente difficile, tenere uniti i ragazzi puntando tutto sull’innovazione, mantenendo comunque l’identità dei due plessi originari. E’ in questo contesto che la nuova scuola ha cominciato a sfornare tanti talenti e Teresa Slaviero è uno di questi. Sul suo futuro non ha dubbi: vuol diventare commercialista, così come consigliato dall’indirizzo prescelto, quello amministrativo, finanza e marketing, anche se non si è lasciata influenzare dal fatto che in famiglia ci sono altri commercialisti. Appassionata di libri, quando è più tranquilla preferisce la lettura ai social, che utilizza con moderazione. Alla cerimonia in Comune per la consegna del riconoscimento voluto dalla Commissione Cultura ha partecipato anche Lucia De Fiore, Presidente della sezione di Cosenza dell’Associazione “Italia-Israele-Un giusto tra le nazioni Angelo De Fiore”. Angelo De Fiore, nativo di Rota Greca, si distinse durante la seconda guerra mondiale e l’occupazione tedesca perché da responsabile dell’Ufficio stranieri della questura di Roma salvò la vita a più di 350 ebrei strappandoli alla deportazione nazista e all’Olocausto e mettendo a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari. E per questo l’8 luglio 1969 fu riconosciuto Giusto tra le Nazioni. L’Associazione presieduta da Lucia De Fiore sta mantenendo viva l’attenzione e la memoria su questo grande uomo e grande calabrese, più noto in Israele che non nella sua regione Il concorso che a Cosenza, per volontà dell’Associazione Italia-Israele è intitolato ad Angelo De Fiore è stato vinto quest’anno proprio dalla studentessa Teresa Slaviero che si è cimentata in un disegno artistico che ha suscitato l’apprezzamento della commissione giudicatrice. Alla cerimonia di ieri in Comune era presente anche la nipote di Angelo De Fiore Marilù Sprovieri. A completare il quadro degli ospiti anche Don Giacomo Tuoto, già rettore della Cattedrale di Cosenza.
La cerimonia si è chiusa con la proposta all’Amministrazione comunale, di cui si è fatto promotore il Presidente della commissione Cultura Mimmo Frammartino, di intitolare ad Angelo De Fiore il Parco delle Rimembranze di Cosenza facendolo diventare “Giardino dei giusti”.