Questo l’argomento di grande attualità su cui si discuterà nel corso del Convegno che si svolgerà martedì 2 maggio 2023, dalle ore 17, nella splendida cornice di Villa Rendano di Cosenza. Il Convegno, patrocinato dal Comune di Cosenza, rappresenta il secondo appuntamento dei “Pomeriggi di scienze”, salotti tematici organizzati dall’associazione culturale Confluenze guidata da Francesca Daniele e dall’Area di Ricerca del CNR Cosenza presieduta da Alberto Figoli, direttore dell’Istituto per la tecnologia delle membrane (Cnr-Itm).
L’iniziativa nasce dal desiderio di far dialogare tra loro la ricerca scientifica, la governance territoriale e i partner industriali e culturali del territorio calabrese. “Obiettivo degli incontri è la generazione di un network capace di mettere a sistema le eccellenze della ricerca ponendo i presupposti per la stesura di proposte progettuali volte alla creazione di valore aggiunto per il territorio”, spiega Eugenio Vocaturo, ricercatore all’Istituto di Nanotecnologia (Cnr-Nanotec) sede di Rende, ideatore del format e socio di Confluenze.
L’Area di Ricerca CNR di Cosenza si avvale dei contributo di diversi Istituti di ricerca che affrontano tematiche emergenti mentre l’associazione Confluenze è da sempre impegnata nel tessuto socioculturale del territorio calabrese tramite la proposta di eventi culturali a tutto tondo. L’obiettivo dei Pomeriggi di scienza è quello di essere elemento di diffusione e di condivisione di tematiche dal grande impatto socio-economico, di porsi come attivatore di proposte progettuali e culturali vincenti.
Nel corso del Convegno, moderato da Fabio Benincasa, ricercatori e rappresentanti del settore parleranno di eco-sostenibilità, tecnologia e sfide globali, tutti argomenti di grande interesse e di grande attualità in un comparto, come quello dell’agricoltura, di vitale importanza per la nostra economia regionale e nazionale.
A conclusione dell’evento i due presidenti consegneranno a Fulvia Caligiuri, già senatrice e membro della commissione agricoltura del Senato, una targa, offerta dall’azienda agricola Fondo della Sagitta, alla memoria del padre Renzo, straordinario imprenditore agricolo che ha saputo investire e credere nel territorio e nella capacità di una tradizione agro industriale che nel tempo lo ha reso un punto di riferimento per tanti imprenditori.