“Dopo i vari sit in e le varie manifestazioni partendo da Roma e continuando in Campania, Calabria e Basilicata, il vice segretario federale Giuseppe Perri nella giornata di ieri ha partecipato all’incontro dal titolo Autonomia Differenziata tenutosi al senato .
Dai vari interventi, specifica il vice segretario Perri, sono emersi in modo netto – forti incongruenze costituzionali ed enormi tratti di disparità sociale ed economiche che il ddl porta in seno, a tutto vantaggio delle regioni del nord Italia .
La parola d’ordine per Italia del Meridione, giunti a questa fase resta inevitabilmente: BATTAGLIA PARLAMENTARE E SENSIBILIZZAZIONE CONTINUA DELL’OPINIONE PUBBLICA CENTRO MERIDIONALE .
Per tali ragioni , annuncia Il vice segretario Perri, stiamo già organizzando un allargato dibattito , che metterà a confronto in primis il mondo parlamentare con la partecipazione dei vari Governatori regionali , il mondo del lavoro , quello sanitario e rappresentanti dell’area industriale con particolare riguardo alle pmi.
L’Italia del meridione – ribadisce il vice segretario – non arretra !
Prima di procedere sulla strada dell’autonomia differenziata , vanno garantiti prima i LEA ed i LEP , dimostrando oggettivamente dove sono le coperture Finanziarie , e poi assicurare un riequilibrio della nefasta spesa storica .
Conclude Perri – i contribuenti ed i relativi contributi dei cittadini meridionali non hanno minor peso o valenza di quelli del settentrione. E’ inammissibile pur nel rispetto e nell’applicazione della costituzione, far passare un sistema autonomistico che nella sua applicazione demarcherebbe ulteriormente il divario, già abissale, tra nord e sud, acutizzando il problema dell’esodo culturale, economico e sanitario verso regioni sempre più avvantaggiate .
Il sistema Italia e nello specifico il sistema Nord Italia è consapevole del rallentamento che sta registrando, solo attraverso il rilancio del Meridione possiamo dare una un nuovo indirizzo e una nuova ripartenza dell’Italia e dell’ Europa”.