Tra uomini di nazionalita’ egiziana sono stati sottoposti a fermo dai militari della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Crotone assieme agli agenti della locale Squadra mobile. I tre sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta dei presunti scafisti dello sbarco avvenuto lo scorso 19 aprile, quando 161 migranti furono soccorsi su uno yacht partito quattro giorni prima dal porto di Izmir in Turchia. L’imbarcazione era stata avvistata il giorno precedente da un mezzo aereo di Frontex a circa 100 miglia dalla costa calabrese.
Da Crotone era quindi partita una motovedetta della guardia costiera che aveva soccorso i profughi insieme ad un pattugliatore della guardia nacional Repubblicana del Portogallo. I migranti, tra i quali 50 minori e 18 donne, erano stati imbarcati sui due mezzi militari e condotti a Crotone. All’esito delle attivita’ d’indagine, avviate nell’immediatezza dello sbarco da finanzieri e poliziotti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Crotone, sono stati individuati e sottoposti a fermo tre presunti trafficanti di persone di nazionalita’ egiziana che, a vario titolo, hanno reso possibile il trasporto dei migranti dalla Turchia.