Il pubblico del teatro Manfroce di Palmi non avrebbe smesso di ascoltare Fabio Furia al bandoneon e Marco Schirru al pianoforte. Il concerto Contemporary Tango è stato al centro dell’appuntamento con la rassegna Synergia 47, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Eventi culturali 2021 della Regione Calabria.
Il duo composto da Fabio Furia e Marco Schirru ha regalato al pubblico un caleidoscopico osservatorio sul tango e sulle contaminazioni con il Jazz. Un programma che ha abbracciato il grande e forbito repertorio di Astor Piazzolla e le composizioni contemporanee come quelle dello stesso Fabio Furia. Michelangelo 70, Milonga del Angel, La muerte del Angel, Adios Nonino, Tristezas de un doble A del grande Piazzolla si sono intrecciati con Vals Jazz di Fabio Furia e con La Bordona di Emilio Balcarce.
«Ogni concerto ha una storia a sé e certamente questa nostra prima esibizione a Palmi, la prima in Calabria, è stata caratterizzata da un crescendo di ritmo ed emozioni. Suoniamo insieme già da cinque anni e ogni volta le contaminazioni e le ispirazioni si rincorrono, rendendo il nostro incontro sempre molto stimolante e il nostro programma sempre nuovo», ha commentato il pianista Marco Schirru.
Marco Schirru, classe 1994, attualmente è iscritto al corso di perfezionamento triennale nella classe del Maestro Enrico Pace presso l’accademia di Pinerolo e frequenta il corso biennale per Maestri collaboratori dall’Accademia del Teatro alla Scala. Collabora stabilmente con la violinista di fama internazionale Anna Tifu.
«Gli strumenti che suoniamo sono antitetici e complementari. Il pianoforte emette un suono che può solo diminuire. Il bandoneon invece, come gli strumenti ad arco, emette un suono che come la voce umana può essere modulato e rimodulato. Dunque il nostro è un percorso di costante ricerca che esplora le infinite possibilità di contaminazioni espressive tra bandoneon e pianoforte. Un’esperienza che ci arricchisce e ci regala davvero molte soddisfazioni», ha sottolineato Fabio Furia.
Fabio Furia collabora con la classe di Bandoneon della professoressa Yvonne Hahn del conservatorio di Avignone e con il Codarts di Rotterdam con i quali ha attivato un progetto didattico che ha sede alternativamente nei tre conservatori, di Cagliari, Avignone e Rotterdam.