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Movimento ‘Nuovi Orizzonti Cosenza’: “Quale sarà il destino della Biblioteca Civica?”

“Abbiamo appreso da alcuni articoli di stampa che la Biblioteca Civica di Cosenza è chiusa da tempo. Non bastavano tutti i problemi che subisce da decenni, visto che nel corso della sua lunga vita solo pochissime persone hanno agito per non farla affondare. Indigna il comportamento della Provincia e del Comune di Cosenza, che da almeno una decina di anni hanno contribuito a ridurla nell’attuale rovinoso stato, al punto che il Comune si è impegnato, un paio di anni fa, ad avviare l’iter per trasferirla allo Stato. Decisione necessaria, ma che rivela il disinteresse dei due enti bruzi verso la massima Istituzione culturale della città. Non c’è stata la volontà di salvarla e oggi ci si chiede perché. Soprattutto vorremmo sapere perché tutto tace su questo argomento, perché non è dato sapere cosa ne sarà realmente della Civica, perché non si cercano soluzioni e in che stato si trova il suo patrimonio librario.

Il silenzio che avvolge la Biblioteca, al netto di alcune discutibili iniziative piuttosto autoreferenziali, genera sospetti. Proprio per questo, in quanto cittadini, chiediamo che qualcuno risponda ai quesiti che poniamo e che i cosentini vengano rassicurati sulle condizioni e sulle sorti dei libri custoditi nella Biblioteca. Vogliamo, inoltre, stendere il famoso pietoso velo sui fondi sperperati dall’ex sindaco Occhiuto per manifestazioni grottesche e molto costose che hanno tolto denaro alla Biblioteca e ad altre importanti opere che si sarebbero potute realizzare. Anzi, abbiamo letto che, negli anni passati, addirittura erano stati stanziati fondi dall’amministrazione comunale per la Biblioteca, ma questi non sono mai giunti a destinazione e che mancano i bilanci di diversi anni. L’attuale sindaco tace, almeno finora, continuando così l’opera di distruzione iniziata dai suoi predecessori di cui egli non sembra altro che l’altra faccia della stessa medaglia. Si scongiura di non perdere in alcun modo i preziosi libri, come accaduto anni fa, quando sono stati trafugati decine e decine di libri antichi, di cui abbiamo letto sui giornali, e si spera che il patrimonio rimasto non venga rovinato dall’umidità o da altro. Ora, però, non è più tempo di indugi, si attendono risposte e azioni per salvare almeno il salvabile”.

Così in una nota il Movimento civico “Nuovi Orizzonti Cosenza”.

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