“Lo abbiamo detto a più riprese: il disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato in via definitiva dal governo e firmato dal presidente della Repubblica non prevede lo stanziamento di risorse per l’individuazione dei Lep, Livelli essenziali delle prestazioni, concernenti i diritti sociali e civili che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Il padre di questa riforma che vuole spaccare il Paese in due, il ministro leghista Roberto Calderoli, allora propone di utilizzare i fondi nazionali ed europei di sviluppo e coesione non spesi della Programmazione 2014-2020 per finanziare i Lep. Oltre il danno la beffa ai danni del Sud, visto e considerato che quei fondi sono già del Mezzogiorno” così gli eletti del Movimento 5 stelle calabrese, Laura Ferrara, Davide Tavernise, Francesco Afflitto, Riccardo Tucci, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Vittoria Baldino.