Sono state rese note in una conferenza stampa svoltasi nelle sale del Caffè Letterario Mario La Cava le tre opere finaliste della VI edizione del Premio letterario Mario La Cava, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino, in collaborazione con il Caffè Letterario La Cava. Si tratta di: Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi (Laurana), Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti (Rizzoli), Diavoli di sabbia di Elvira Seminara (Einaudi).
Tra le opere finaliste, la giuria – composta da Renato Parascandolo, giornalista e presidente di Rai Trade, Paola Radici Colace, docente all’Università di Messina fino al 2016 ed autrice di numerosi e importati saggi in ambito classico, Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, Pasquale Blefari, assessore alla cultura del Comune di Bovalino, Domenico Calabria, presidente del Caffè letterario Mario La Cava – designerà la vincitrice, nella cerimonia di premiazione che si svolgerà il 25 aprile 2023, alle ore 18, nell’Auditorium dell’Istituto “Francesco La Cava”.
Annunciato anche il premio speciale “La melagrana”, assegnato a Massimo Onofri, professore ordinario di Letteratura contemporanea all’Università di Sassari, è autore di numerose opere di saggistica, tra i quali: Storia di Sciascia (Laterza 1994), La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo, (Donzelli 2007), Fughe e rincorse. Ancora sul Novecento (Inschibboleth 2019), Isolitudini. Atlante letterario delle isole e dei mari (La nave di Teseo, 2019).
Nel 2008 gli è stato assegnato il “Premio Brancati”, nel 2011 vince il “Premio Fondazione De Sanctis”, nel 2019 vince il “Premio Nino Martoglio”. Dal 2016 è componente del Comitato scientifico della Fondazione Bufalino.