La storia di una ragazza coraggiosa, una morte ancora misteriosa, un mondo fatto di intigri e retroscena. Tre storie, tre libri, tre scrittori; un’ospite di grande rilievo. Questi i protagonisti del “Chiappetta Sport village si tinge di giallo”, l’evento culturale organizzato da Volkswagen Chiappetta e curato dall’event manager Luigi Le Piane. I giornalisti Francesco Ceniti, della “Gazzetta dello Sport”, e Gianluca di Marzio, di Sky, e l’attrice Martina Galletta, autori di tre opere accomunate da una sottile linea gialla. Ceniti è l’autore di “Nel nome di Denis”, il Bergamini calciatore scomparso prematuramente in circostanze ancora non chiarite. “Perché ‘In nome di Denis’? Perché solo l’amore di un genitore – dice il giornalista scrittore – può affrontare una battaglia lunga più di trent’anni, quasi disperata, una traversata nel deserto. Quella di Denis Bergamini è una storia che ci riguarda da vicino. Si può cambiare un finale già scritto? Basta – conclude Ceniti – non girarsi dall’altra parte, restando indifferenti”.
Se il giallo di Ceniti muove da una drammatica storia vera, quello di Martina Galletta, dal titolo “La dimora degli dèi” è frutto di fantasia, per una vicenda che ha anche i tratti distintivi di un romanzo storico e i cui eventi si sviluppano mentre l’ombra nera del nazismo si allunga verso l’inizio della seconda guerra mondiale. “È un romanzo – dice Galletta – che attraversa molti generi, si va dal thriller al romanzo storico al giallo. Siamo nel 1938, e la protagonista, Britta, si trova in un remoto albergo tra Germania, Austria e Svizzera. Qui saranno tante le vicende che accadranno a Britta e agli altri ospiti”.
E il colore giallo attraversa anche il volume di Gianluca di Marzio e del suo “Grand Hotel Calciomercato”. “Soldi, promesse rispettate e patti non mantenuti, trasferimenti che diventano affari di Stato e coinvolgono banche nazionali e presidenti del Consiglio ma anche calciatori che dicono «no» perché consigliati da…? Insomma – dice il giornalista di Sky – in questo libro svelo tantissimi retroscena di quel mondo parallelo che è quello del calcio”. Insieme ai tre scrittori, un ospite illustre, Michele Padovano, già calciatore di, tra le altre, Cosenza e Juventus, e attaccante della Nazionale italiana di Cesare Maldini. ” Sono sempre felice di poter intervenire in cui si parla della drammatica vicenda di Denis Bergamini, un giovane calciatore a cui ho voluto tanto bene. Sono vicino, da sempre, alla vicenda goudiziaria e alla froza e al coraggio che ha dimostrato e sta dimostrando Domizio Bergamini, papà di Denis. Una vicenda che spero finisca con il raggiungimento della piena verità”.