“La pubblicazione dell’avviso per la realizzazione del centro polivalente di aggregazione in via Scopelliti mette un punto a un lungo lavoro intrapreso molti mesi addietro quando ricoprivo l’incarico di assessore”. Lo fa sapere il consigliere comunale Rosario Lostumbo: “Il recupero dei centri sociali o comunque di luoghi di aggregazione a Catanzaro era in tutti i programmi elettorali dei candidati a sindaco. Lo scorso 16 aprile, mentre a rione De Filippis gli stessi hanno parlato e parlato per ore, a poche decine di metri di distanza ho posto le basi – con tanto di sopralluogo – per recuperare il centro di via Scopelliti attraverso il partenariato pubblico-privato. Ricordo che questo immobile comunale necessitava di un intervento edilizio ed economico di non poco conto e quindi sarebbe stato impossibile realizzarlo con le esegue risorse del bilancio del Comune. Dunque, l’unica strada per risolvere l’annoso problema era questa. C’era chi parlava e c’era chi agiva”.
Lostumbo aggiunge: “Consiglio al presidente della Quarta commissione, prima di lanciarsi in miopi elogi di informarsi meglio e magari di essere più preciso, soprattutto quando si tratta di queste tematiche che sono più complesse e articolate rispetto ad altre. Esiste un principio di continuità amministrativa che sta alla base di una buona amministrazione, e che prescinde dalla politica.” “Per garbo e opportunità – afferma Lostumbo – non ho concluso le procedure del centro di via Scopelliti, come anche quelli di Pontepiccolo e Gagliano, perché appunto era iniziata la campagna elettorale. Confesso di essermi pentito, visto che da allora sono passati nove mesi. Eppure, tutto era già pronto. Ecco, il presidente della quarta commissione invece di apparire sulla stampa un giorno sì e l’altro pure, dovrebbe riflettere su quanto tempo è stato perduto e quanto ancora se ne sta perdendo. Ma questa è un’altra storia”.