“Insieme per la sicurezza vuol dire essere insieme per un interesse generale. La tutela della salute delle persone e’ la base del nostro sistema. C’e’ un fondamentale elemento culturale alla radice, che va sviluppato anche attraverso le tante buone pratiche presenti nelle imprese di tutto il paese, dal nord al sud, dove ci troviamo oggi. La sicurezza sul lavoro non ha confini, e la sicurezza sul lavoro non conosce barriere”. Lo ha sostenuto Stefano Franchi, Direttore Generale Federmeccanica, all’iniziativa congiunta promossa con Assistal e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, svoltasi a Vibo Valentia sul tema “Insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro”.
“Per questo – ha aggiunto – il coinvolgimento e la partecipazione sono l’anima della sicurezza sul lavoro, ad ogni livello. Con il contratto nazionale abbiamo dato corpo a molti buoni propositi e con la commissione paritetica diamo gambe ad alcuni principi facendo ulteriori passi in avanti. Il rinnovo della convenzione con l’Inail e’ un altro passo importante per rafforzare una relazione positiva tra le parti sociali e la principale istituzione competente. Il vademecum per i lavoratori all’estero e’ un ulteriore passo giusto nel momento giusto considerando la situazione che stiamo vivendo globalmente per effetto della pandemia e delle turbolenze geopolitiche. La via metalmeccanica alla sicurezza sul lavoro passa da Vibo Valentia, per fare cultura, per fare insieme, per fare bene”.