Ci sono anche un finanziere, Salvatore Tosto, di 49 anni, e un sacerdote, don Giovanni Madafferi, parroco della chiesa “Santa Maria Assunta” di Castellace, tra le persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Hybris”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, contro le cosche Piromalli e Molè di Gioia Tauro, due dei gruppi storici della ‘Ndrangheta. Il finanziere è accusato assieme alla moglie di aver rivelato a Cosimo Romagnosi, ritenuto esponente della cosca Piromalli, l’esistenza di un’indagine a suo carico.
Mentre don Madafferi è accusato di aver attestato “falsamente, in certificati destinati a essere prodotti all’autorità giudiziaria, qualità personali, rapporti di lavori in essere o da instaurare relativi ad un soggetto imputato che avrebbe in tal modo dovuto beneficiare dell’affidamento in prova”. Sono complessivamente 59 gli indagati nell’inchiesta “Hybris” che ha portato all’arresto di 49 persone di cui 34 in carcere.