“Sabato 25 febbraio un aereo dell’agenzia europea Frontex ha avvistato e fotografato nel Mar Ionio l’imbarcazione naufragata il giorno dopo al largo di Crotone. Come ammesso in una nota dalla Guardia Costiera stessa, Frontex ha comunicato questa informazione con le autorità italiane. È evidente dunque che qualcosa sia andato storto. Se la catena dei soccorsi fosse partita in tempo probabilmente si sarebbero potute salvare molte vite umane. Siamo dunque davanti a un vero e proprio fallimento nelle attività di ricerca e salvataggio. Presenteremo dunque una interrogazione urgente alla Commissione europea chiedendo di aprire un’indagine sulla tragedia di Crotone che accerti il ruolo effettivo di Frontex nella vicenda e ricostruisca in modo chiaro le responsabilità sui soccorsi mancati. A Crotone sono morte 63 persone, la Procura della Repubblica di Crotone ha aperto una inchiesta ipotizzando reati molto gravi come quello di disastro colposo e omicidio colposo plurimo, ma è evidente che anche l’Unione europea deve cambiare approccio e le attuali linee guida sulle attività di salvataggio che risultano lacunose e non efficaci”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.