«Il disegno di legge sulle statistiche in tema di violenza di genere consentirà di avere un flusso informativo maggiore e più dettagliato con l’obiettivo di prevenire ogni forma di violenza sulle donne». È quanto dichiara Elisa Scutellà, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e componente della commissione Giustizia, intervenuta in Aula durante la discussione sulle linee generali del disegno di legge sulle statistiche in tema di violenza di genere, già approvato in prima lettura al Senato.
«Per riuscire veramente a superare ogni forma di violenza sulle donne – aggiunge Scutellà -, c’è bisogno però anche di un salto di qualità culturale che vada a eliminare definitivamente vecchi retaggi e luoghi comuni insopportabili secondo cui “la donna che ha subito violenza se l’è cercata”. Perché “vestiva in maniera succinta o perché usciva di notte”. Sconfiggere questi retaggi culturali rappresenterebbe un passo verso una reale libertà. Libere dalla violenza, libere dal pregiudizio».
La deputata pentastellata ha poi chiuso il suo intervento citando dei versi della poetessa Alda Merini: «Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne»