“Ancora sbarchi a Lampedusa che ha registrato l’approdo di ben 240 stranieri. Giova sottolineare anche la presenza del capo del dipartimento delle Libertà civili e l’immigrazione del Viminale che ha visitato l’hotspot di contrada Imbricola, ove si registra la presenza di ben 3000 ospiti a fronte dei 400 la quota massima che può contenere”.
Così ha dichiarato il segretario generale naz.le del Libero sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto. “Ad onor del vero, giova evidenziare che i signori politici che oggi sono al governo, quando stavano all’aopposizione si “strappavano le vesti” alla sola notizia di sbarchi di immigrati nei porti italiani, ora anche per lor signori va tutto bene “madama la marchese”! Questi stranieri che entrano irregolarmente nel nostro Paese, a giudizio del LI.SI.PO. non scappano da guerre e non sono perseguitati, pertanto sono irregolari ed i signori politici che oggi sono al governo, devono rimpatriarli senza se e senza ma, come hanno sempre sostenuto quando stavano all’opposizione. A parere del LI.SI.PO. E’ una “telenovela” già vista che somiglia sempre più ad una “incursione”.
La soluzione – ha continuato il leader del LI.SI.PO. – potrebbe esserci solo con un eventuale blocco navale e chiusura dei nostri porti, che – ha giudizio del LI.SI.PO. – non accadrà mai! Gli sbarchi di immigrati – ha rimarcato de Lieto – sono sempre più frequenti, ad oggi è sotto gli occhi di tutti che è stato fatto poco o niente per evitare questi “sbarchi”.
Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – si chiede fino a quando potremmo continuare ad accogliere immigrati, e se il Governo si rende conto delle conseguenze sociali che provoca questa “invasione”. Uomini, donne, bambini, anziani, a cui bisogna dare risposte, non solo oggi, ma nell’immediato futuro, per quanto concerne il lavoro, la casa, la sanità, l’istruzione ecc. . Tutto questo mentre milioni di italiani, non hanno un lavoro, la disoccupazione giovanile è alle stelle, in tanti non hanno o hanno perso la casa e vivono sotto i ponti o in macchina ecc…”