“Non possiamo che essere lieti per la rapida e felice conclusione della vicenda che ha riguardato l’occupazione abusiva di un appartamento Aterp in via Caduti XVI marzo. Al netto dell’impegno delle forze dell’ordine, la nostra domanda torna, tipo tormentone, ripetitiva ma necessaria: il tavolo permanente contro l’abusivismo, annunciato dal prof Fiorita con enfasi durante un recente consiglio comunale, è stato realmente istituito?” – a domandarlo i consiglieri comunali Riccio e Arcuri.
“In caso affermativo – continuano – ha prodotto qualcosa di utile? Se ne sono almeno tracciate le linee guida? Oppure non si è fatto altro che strumentalizzare, per l’ennesima volta, una tragedia e parlare alla pancia della gente? A noi viene il dubbio che la tutela dei legittimi interessi di chi vive nelle regole, se pur in quartieri abbandonati a se stessi, lontano dai momenti di campagna elettorale non interessi granché all’Amministrazione. A noi sembra che anche sulla sicurezza delle periferie cittadini si sia cavalcata un’onda mediatica, delegando poi alla magistratura e alle forze dell’ordine il compito più spinoso- accusano i due esponenti politici.
Non ci sentiamo di certo in torto a chiedere che a Catanzaro la legge debba essere applicata in egual misura per tutti, ricordando inoltre che per uno sgombero portato a termine ce ne sono altri centinaia da porre in essere. Comune, Prefettura e Aterp, se ci siete battete un colpo.
Se ci siete, appunto” – concludono.