“Di mia iniziativa ho cominciato a prendermi cura di un’aiuola, con rastrello e paletta. Poi si è aggiunta una mia amica e abbiamo creato il logo #noiamiamoreggio. Dopo, un ragazzo che si voleva candidare alla rappresentanza degli studenti dello Scientifico Vinci mi ha chiesto se poteva inserire nel programma qualcosa che legasse il liceo alla pulizia dell’ambiente. Così ho buttato giù l’idea”. Così Angela Robusti, 34enne compagna veneta dell’allenatore della Reggina Filippo Inzaghi, racconta in un’intervista al Corriere della Sera l’iniziativa che ha visto coinvolti gli studenti nella pulizia della città. Proprio venerdì, infatti, ben millecinquecento allievi dello Scientifico Vinci e dell’Istituto tecnico Piria, rispondendo all’appello lanciato da Lady Inzaghi, hanno ripulito il Lungomare da Piazza Indipendenza al Circolo Velico, in pieno centro.
Un’idea, racconta Angela al quotidiano, nata dopo il trasferimento a Reggio Calabria in agosto: “Vedevo l’Etna innevato, Messina e Taormina dalla finestra. E magnolie secolari. Ma ho subito notato il contrasto tra questa bellezza estrema e la noncuranza”. Parla dei marciapiedi sconnessi, dell’inesistenza di rampe, di buche da 30 centimetri, mozziconi, spazzatura, cartacce, plastica, e ancora di radici degli alberi che sbucano trasformando le strade in “un museo a cielo aperto, poco comodo per chi come me gira con il figlio nel passeggino, per non dire di chi si muove in carrozzina”. Lady Inzaghi è infatti mamma del loro figlio Edoardo, di 15 mesi, e prossima al parto di Emilia, attesa tra meno di un mese.
Una lodevole iniziativa di cui Angela racconta anche i retroscena, a partire dall’inaspettata ribellione di docenti e genitori dello Scientifico Vinci: “La maggior parte dei docenti si è ribellata, perfino 200 genitori si sono opposti” – afferma. “Poi, – continua ai microfoni del Corriere – c’è stata una votazione tra studenti: avrebbe partecipato solo chi voleva, 304 ragazzi. Allora ho coinvolto il Professionale Piria, e lì hanno aderito tutti. Mille studenti e più di una cinquantina di professori. La Tekno Service Italia, che ha l’appalto per la pulizia dei rifiuti, ci ha fornito gratis sacchetti, palette, guanti e rastrelli. Alcuni dipendenti, fuori dall’orario di lavoro, sono venuti a prendere i sacchi d differenziata. E la Reggina ha regalato a tutti il biglietto per vedere la partita del 25 febbraio contro il Modena e ci ha messo a disposizione i giardini per tagliare l’erba”.
Ma, dall’amministrazione, “nemmeno un grazie, neanche agli studenti”, confessa la donna, che conclude rivolgendosi perfino alla criminalità organizzata: “Pippo era preoccupato, non che mi stancassi, le sue preoccupazioni erano legate alla criminalità organizzata. Ma io me ne infischio: non credo che i grandi delinquenti della Terra si preoccupino per Angela Robusti che toglie la spazzatura”.