Per il Ponte sullo Stretto per il quale il ministero delle Infrastrutture sta lavorando “non ci sarebbe alcun rischio sismico” dal punto di vista ingegneristico. E una struttura così alta ed elastica è in grado di reggere “un eventuale terremoto”.
“La questione è trovare invece i quattrini per unire in maniera stabile la Sicilia all’Italia. Ci stiamo lavorando”.
Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
A stretto giro, è arrivata la nota Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, il quale ha affermato: “Nemmeno di fronte ai terremoti Salvini riesce a trovare un barlume di saggezza. Alcuni giorni fa il magnifico ministro per le infrastrutture Matteo Salvini ha inaugurato una rotatoria, oggi invece ci rassicura che non c’è alcun rischio sismico nella zona di Messina. Esattamente l’opposto di quello che dicono gli scienziati, ma anche le stesse relazioni che accompagnano la proposta – che riteniamo folle – del Ponte sullo Stretto“. “E’ da sottolineare per contro che la quasi totalita’ delle case nelle aree di Messina e Reggio Calabria non sono a norma per quanto riguarda la prevenzione del rischio sismico: Salvini, invece di sperperare 10 mld di euro per realizzare il famigerato Ponte, utilizzi queste risorse – che dubito siano nella disponibilità del Governo – per mettere in sicurezza il patrimonio edilizio dal rischio sismico ed efficientandolo dal punto di vista del risparmio energetico. Anche perché – conclude – il rischio è che in caso di terremoto, che speriamo non si verifichi mai, ciò che ne resterebbe sarebbe la visione di un Ponte con intorno macerie”.