“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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Presentato a Girifalco “Una storia di ordinario volontariato”

Presentato a Girifalco il libro “Una storia di ordinario volontariato” scritto da Rocco Chiriano e Giuseppe Perpiglia – edito da Rubbettino. Ospite della serata, svoltasi nella splendida cornice di Palazzo De Stefani – Ciriaco, è stato padre Piero Puglisi – presidente fondazione Città solidale.

Il dibattito, moderato dalla giornalista Alessia Burdino, si è articolato in una serie di domande poste agli autori sul libro ed, in generale, sul valore del volontariato. Concetto, quest’ultimo, su cui si è molto soffermato padre Piero che, nel corso del suo intervento, ha spiegato come sia cambiato questo settore ma, anche, quanto ancora importante sia mettersi al servizio dell’altro.

Gli autori, dal canto loro, hanno prima di tutto spiegato l’idea da cui nasce questo lavoro letterario: “Un atto d’amore verso l’Avis”. Un viaggio suddiviso in tre tappe. La prima dedicata alla situazione che i due dirigenti Avis hanno trovato, sia in campo associativo, sia a livello di politica regionale, almeno nella sanità. La seconda parte è, in sintesi, il racconto di un’attività durata otto anni e segnata da un profondo processo innovativo dell’apparato associativo con la valorizzazione di alcuni aspetti – quali progetti, iniziative, formazione, comunicazione ed informatizzazione.

Nella terza ed ultima parte sono, invece, state illustrate le criticità, le azioni ritenute – dagli autori –  incoerenti con lo spirito avisino.

Condivisione, passione, generosità: questi i sentimenti declinati nelle pagine di un libro in cui protagonista è il pronome personale “noi”- Un concetto – come si legge nel testo – molto esigente che “ci obbliga  a considerare l’altro anche quando pensiamo sia un errore o quando dice o fa cose che poco ci garbano, ci porta a essere comprensivi soprattutto ci costringe a un ascolto attivo perché basato sull’umiltà”.

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