“Quanti anni deve vivere un uomo prima che gli sia concesso di essere libero, quante volte può un uomo voltare la faccia e fingere di non aver visto… La risposta, amico, è dispersa nel vento” - Bob Dylan – “Blowing in the wind”
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaReggio: premiazione borse di studio "Cultura e legalità"

Reggio: premiazione borse di studio “Cultura e legalità”

Giovedì 26 gennaio, presso l’Aula Magna della scuola secondaria “Alighieri” di Catona, si è svolta la cerimonia di consegna delle Borse di Studio, istituite dalla “Commissione speciale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” della Regione Calabria.  Le suddette Borse di Studio hanno premiato gli alunni delle terze classi della Scuola Secondaria che hanno svolto il miglior elaborato sul tema proposto “Cultura e Legalità” dalla Commissione speciale. Introdotto dalla Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Radice Alighieri”, Avv. Simona Sapone, il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Speciale, On Giuseppe Gelardi, ha spiegato, al numeroso pubblico presente in sala, le funzione della Commissione.  Gelardi ha sottolineato “come quest’ultima formuli proposte in merito a possibili iniziative volte al formarsi e al diffondersi di una cultura anti mafiosa e della legalità nella società calabrese, adottando iniziative che rafforzino  la cultura della legalità e il rifiuto di ogni attività corruttiva.  Il Maresciallo, Pietro Insana, comandante della stazione dei carabinieri di Catona ha sottolineato come “La legalità parta dalle piccole  cose quotidiane” e come ” la presenza e l’azione delle forze dell’ordine sia costante su un territorio difficile come il nostro”. Anche il Prof. Antonio Rosace del Centro Ace di Arghillà si è soffermato sulla legalità e “sull’importanza delle cure mediche alle fasce sociali più deboli e sulla meritoria opera svolta dal polo sanitario di prossimità”.

Alla fine della manifestazione si è svolta la premiazione  degli alunni vincitori delle borse di studio. Gli elaborati degli alunni Antonino Crea,  Ines Papandrea e Riccardo Malaspina sono stati quelli che hanno riscosso unanime consenso dalla “Commissione speciale”.

Articoli Correlati