“Oggi, 27 gennaio, ricorre il Giorno della Memoria, istituito dalle Nazioni Unite per commemorare, ogni anno, le vittime dell’Olocausto in tutto il mondo.
La data coincide con il giorno in cui, nel 1945, l’Armata Rossa liberò i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, svelando al mondo tutto l’orrore della malvagità del nazifascismo. E proprio da quei campi di concentramento che 24 studenti del Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro sono appena ritornati e oggi pomeriggio alle 17.00 nella Biblioteca De Nobili racconteranno la loro esperienza, quello che hanno potuto vedere e toccare con mano. Sarà un momento commovente e importante per ribadire il valore della memoria e del bisogno di continuare a studiare la storia.
La Shoah è un evento che non ha eguali e la sua violenza ci impone di ricordare e interrogarci su come sia potuto accadere.
E’ successo in Europa, nel centro della civiltà contemporanea: una comunità di donne e uomini che però non è stata ancora in grado di rimuovere l’idea della differenza come un pericolo, in tutte le sue forme: religiosa, etnica, sociale, sessuale. Senza dimenticare che un radicale ideale di nazionalismo ha poi fatto nascere la concezione che la Patria si può difendere solo se ci si scontra con gli altri.
Purtroppo, ancora oggi esistono ventate revisioniste che tendono ad una diversa ricostruzione di quegli anni, dimenticando che proprio nel 1938 l’Italia varò le leggi razziali che spianarono la strada alle deportazioni tra il 1943 e il 1944. Noi non dimenticheremo”.
Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro