Rispetto, tutela dell’ambiente e miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini: tra gli obiettivi che il Comune di Drapia si è riproposto di raggiungere c’è anche quello dell’ampliamento e del potenziamento della rete fognaria, per il quale si sta lavorando alacremente. Il progetto esecutivo, approvato nel novembre scorso, ha previsto un investimento per un importo complessivo di 500.000 euro che andrà ad aggiungersi ai 980.000 euro impiegati precedentemente per lavori ormai già avviati e realizzati, a partire dal 2012 in poi.
“Si tratta di un importantissimo traguardo per il nostro territorio – ha affermato il sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli – in quanto la rete fognaria rappresenta un servizio essenziale per la nostra comunità perché garantisce la tutela dell’ambiente e della salute umana, oltre a contribuire in modo determinante al crescente sviluppo del settore turistico”.
Già nel quinquennio 2004 – 2009, nella precedente esperienza amministrativa del primo cittadino, erano state poste le basi per l’ammodernamento della rete fognaria, operazione che aveva richiesto grandi sacrifici anche per ottenere le risorse necessarie per l’avvio dei lavori.
“L’intervento – ha precisato Porcelli – interessa principalmente la comunità di Brattirò, la più popolata del comune di Drapia, ma sarà comunque esteso a tutto il territorio, al fine di ridurre ai minimi termini le inefficienze in una realtà giudicata orograficamente difficile perché sviluppata su oltre 22 km”.
Intanto, per ottimizzare l’operato svolto, il comune di Drapia ha partecipato anche ad un bando CIS al fine di ottenere un ulteriore importante finanziamento di 2.742.301,04 euro, con cui sarà possibile procedere alla separazione delle acque bianche dalle acque nere in tutto il territorio comunale.
Si tratta di un’opportunità concreta che consentirebbe anche una notevolissima riduzione dei costi della depurazione con conseguenti benefici economici per tutti i cittadini. Il sindaco ha precisato che “già da febbraio prossimo potrebbero prendere il via i lavori, a seguito dell’esito positivo della verifica dei requisiti richiesti e della sottoscrizione del contratto di appalto con la ditta che ha avanzato la migliore proposta, essendo già stata espletata la procedura di gara”.