“Il Rione G versa in condizioni di abbandono. È uno dei quartieri più antichi della città, a ridosso della via Reggio Campi e, con la sua organizzazione in vicoli e scale, potrebbe essere un piccolo gioiello incastonato nel corpo della città. Invece è tutto il contrario. Gravano sul quartiere tanti problemi di gestione ordinaria che rendono difficile la vita dei residenti: dai cumuli di rifiuti all’interno di alcuni ruderi e di abitazioni abbandonate, alle condizioni delle caditoie per cui le strade -con una pendenza notevole- si trasformano in fiumare subito a ridosso delle case, all’illuminazione precaria che rende le strade buie e insicure.
Da più di quindici anni sul Rione sono stati fatti diversi progetti di riqualificazione, ma per ragioni diverse, dal Decreto Reggio ai fondi React-Eu non se n’è mai fatto niente. E il Rione G versa in condizioni che rasentano l’invivibilità. La Strada segue da tempo la storia di questo Rione e, da un approfondimento degli atti relativi alla situazione attuale, il consigliere Saverio Pazzano ha rilevato come il progetto di riqualificazione per il Rione G -prima programmato- sia stato invece stralciato dai fondi previsti con il React-Eu. Di fatto è un progetto definanziato e che, ancora, non è arrivato neanche alla fase esecutiva. Quanto tempo dovrà passare perché questo storico Rione di Reggio veda la sua riqualificazione? Che visione di sviluppo ha l’Amministrazione Comunale per questa area? E quali interventi –necessari, urgenti, improcrastinabili- di manutenzione ordinaria e/o straordinaria l’Amministrazione Comunale prevede per il Rione G?
È questo l’oggetto di una interpellanza presentata da La Strada e che ci auguriamo venga discussa presto in Consiglio Comunale. Se davvero l’Amministrazione ritiene che questo quartiere vada riqualificato, allora dovrà rispondere in merito alle tempistiche reali che prevede e alle linee di finanziamento in cui ritiene di poter realisticamente inserire il progetto. Progetto che, ci auguriamo, venga condiviso con i residenti, per aprire una fase di condivisione che consenta di uscire dal perenne bisogno per entrare in quella della partecipazione e della soluzione delle emergenze. Ad oggi la situazione igienico-sanitaria del quartiere è grave, così come non possono assolutamente essere rinviati interventi di manutenzione ordinaria, per cui non si possono attendere i tempi lunghi di un progetto. Occorrono risposte urgenti. Risposte date con i fatti. Su questo La Strada continuerà ad incalzare l’Amministrazione e con l’interpellanza ci aspettiamo si chiariscano pubblicamente molti aspetti”. Lo si legge in una nota.