“La pulizia straordinaria degli alvei e degli argini dei fiumi cittadini sta andando avanti, ma sta prendendo più tempo del previsto per la grave situazione di criticità riscontrata anche per la presenza di vere e proprie discariche abusive sulle sponde”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso, soffermandosi sul senso di civiltà che deve tornare a primeggiare a Cosenza a difesa del decoro urbano che rappresenta il biglietto da visita della città.
“Non comincia oggi la nostra battaglia contro il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio cittadino – prosegue il sindaco Franz Caruso – Su questo fronte, insieme all’assessore Sconosciuto, ci siamo messi a lavorare sin dal nostro insediamento ripulendo e bonificando vaste aree che, però, puntualmente sono ritornate ad essere ricettacolo di altra spazzatura. Per questo stiamo mettendo a punto una serie di nuove iniziative per arginare il fenomeno, non ultimo, un sistema di videosorveglianza previsto nel nuovo Piano de Rifiuti che garantirà anche un maggiore controllo del territorio e certamente servirà se non a eliminare definitivamente, come auspico, quanto meno a circoscrivere questa pratica incivile. Nel frattempo proseguiamo nelle bonifiche e nella pulizia straordinaria dei fiumi, toccando zone che sono rimaste abbandonate per diversi anni grazie al protocollo d’intesa che ho siglato con il commissario straordinario di Calabria Verde, dottor Giuseppe Oliva”.
“E’ un’opera di grande valore quella che si sta attuando – conclude il Primo Cittadino – non solo per il ripristino del decoro urbano ma soprattutto per assicurare sicurezza ed incolumità pubblica. I nostri corsi d’acqua, infatti, sono in molte zone stretti e ripidi e quindi necessitano, per prevenire possibili fenomeni di esondazione, di interventi specifici atti, ovviamente, a garantire la giusta e dovuta tutela delle specie faunistiche annidate sugli argini”.
“Le operazioni di bonifica e pulizia dei fiumi- spiega l’assessore Sconosciuto – sono partite nello scorso mese di ottobre dal vallone di Rovito. Sono proseguite sul Craticello fino ad arrivare al Busento, nei pressi del ponte di Mancini. Andranno avanti ancora sul Busento fino al torrente Jassa e poi si convergerà sul fiume Crati dalla confluenza e fino al Campagnano, arrivando al confine con il Comune di Castrolibero. Si tratta di un intervento che mi rende particolarmente soddisfatto, che ho caldeggiato insieme a Francesco De Cicco per anni in passato. Oggi finalmente, grazie all’attenzione mostrata sulla questione dal sindaco Franz Caruso, lo stiamo attuando”.