“Finalmente la Lega ha gettato la maschera, il loro obiettivo è sempre stato quello di colpire il Mezzogiorno e oggi le parole di Salvini lo confermano.”
Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.
“Parlando di alibi degli amministratori del sud non fa altro che offendere i cittadini del mezzogiorno e dimostra ancora una volta di non avere idea di cosa sia il Sud. Salvini può continuare con i suoi toni sprezzanti e arroganti, noi rivendichiamo con orgoglio quel sud produttivo, operoso, terra di eccellenze che è riuscito ad affermarsi nonostante le condizioni di partenza poco favorevoli.” Ha poi affermato.
“Fossi in Salvini – ha proseguito Boccia – mi preoccuperei dei disastri degli amministratori della Lega al nord, capeggiati da Fontana in Lombardia. In quel caso, non servono alibi, parlano i fatti e sono disastrosi. Aver smontato la sanità territoriale ha determinato gran parte dei danni che ancora oggi paghiamo nelle aree interne lombarde e nelle periferie. Lo diciamo ancora una volta, prima dell’autonomia leghista vanno colmati i divari tra nord e sud, e anche nello stesso nord tra aree interne e di montagna, garantendo a tutti i cittadini gli stessi diritti su scuola, sanità, assistenza e trasporti. Non mi pare che in gran parte dei piccoli comuni lombardi ci sono servizi adeguati sui trasporti e sulla sanità e la responsabilità politica è tutta della destra che Majorino manderà a casa.”
“Prima vogliamo i Lep, definiti in Parlamento; prima le risorse sul tavolo dei comuni e dei quartieri più poveri e poi le intese. Non permetteremo a Salvini e Calderoli, per la campagna elettorale lombarda pro Lega, di fare altri danni nella stessa Regione Lombardia e di spaccare il Paese”. Così ha affermato in conclusione Francesco Boccia.