In Memoria del giovane Partigiano di Reggio Calabria, militante dell’Azione Cattolica, Pietro Corsaro, l’ANPI porrà una pietra d’inciampo il 23 aprile a Nocera Umbra (Perugia) nel luogo dove venne ucciso dai nazifascisti e ne ricorderà il sacrificio che consentì di salvare un gruppo di partigiani jugoslavi, nella manifestazione ufficiale che si terrà il 25 Aprile a Reggio Calabria a partire dalle ore 10.30 presso la Stele del Partigiano alla presenza di Istituzioni, Organizzazioni Sindacali e Associazioni Antifasciste.
All’evento che sarà concluso da Susanna Florio dell’Anpi Nazionale saranno presenti anche i familiari di Pietro Corsaro che sentiti informalmente apprezzerebbero la scelta di veder ricordato il proprio congiunto nella toponomastica locale.
Per la Festa Nazionale della Liberazione dal nazifascismo diverse le manifestazioni che si terranno sul territorio della Città Metropolitana grazie alla sensibilità democratica di amministrazioni, sindacati, forze politiche e associazioni culturali. Alle 16.30 presso la sede della CGIL a GIOIA TAURO si terrà l’iniziativa “Resistere all’oblìo. La Calabria e la Liberazione d’Italia” moderata dal prof. Antonino Princi e in cui interverranno lo storico Rocco Lentini e la Segretaria Generale della Camera del Lavoro Celeste Logiacco. Alle 17.30 a TAURIANOVA in Piazza Italia sarà presentato il volume “La Resistenza Dimenticata. Vite di partigiani taurianovesi.” di Giuliano Boeti in cui interverranno l’autore, il magistrato Ilario Nasso, l’avv. Salvatore Costantino e Giuseppe Falleti dell’ANPI. Saranno tante le comunità reggine che ricorderanno in cerimonie ufficiali, iniziative pubbliche o eventi l’anniversario della Liberazione Italiana soffermandosi sull’attualità della nostra Costituzione e sul valore inestimabile della Pace. L’ANPI nel recente Congresso Nazionale svoltosi a Riccione si è confrontata con le rappresentanze istituzionali, politiche e sociali ad ogni livello, condannando in modo fermo l’invasione russa, esprimendo piena solidarietà al popolo ucraino e auspicando un ruolo più efficace dell’ONU e delle diplomazie internazionali teso a fermare la guerra e giungere ad un’intesa di pace. Non c’è migliore augurio per il prossimo 25 Aprile che non sia quello della Pace da perseguire con determinazione, ostinazione e impegno ad ogni livello.