Si è concluso ieri 28 Dicembre alle ore 16.00 su Google Meet l’ultimo evento dell’anno, il Webinar organizzato dal Centro di Ascolto Stella del Mare di Catanzaro in collaborazione con ‘Associazione Nazionale Antimafia “In Movimento per la legalità”.
L’apertura degli interventi sono stati avviati dalla Dott.ssa Stefania Mandaliti moderatrice, relatrice sull’argomento “Dipendenze social e giochi on line” . A tal riguardo, ha aggiunto, che occorre avviare per i ragazzi un’educazione digitale all’uso di internet, per avviare ad un prevenzione contro ogni forma di crimine, coinvolgendo i genitori. Le seguenti figure adulte sono chiamate a riappropriarsi del ruolo genitoriale e cercare di aprirsi ai propri figli attraverso un ascolto empatico che miri a capire le loro emozioni.
Atri interventi sono susseguiti quelli del Dott. Nino Randisi Presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia “In movimento per la legalità”, che ha approfondito “Narcotraffico fonte principale di arricchimento di tutte le mafie”, la dottoressa Maria De Fazio , Assistente Sociale, Socia del centro Ascolto Stella del Mare, Vice Presidente Ass. Naz.le Antimafia “In movimento per la legalità”, ha approfondito l’argomento “Nascita e trattamento delle dipendenze”; la Dott.ssa Letizia Giacomini Responsabile della regione Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Antimafia “In movimento per la legalità”, la “Dipendenza da alcool e infine la Dott.ssa Annamaria Pettinato Laureata In Scienze tecniche Psicologiche, socia del centro Ascolto Stella del Mare è intervenuta in merito le “Dipendenze Affettive”.
Tra i partecipanti i Signori Mimmo Metaponte e Giuseppe Rota,i rappresentanti dell’Associazione “Un’altra Italia”. L’Associazione “Un’altra Italia è intervenuta sull’importanza della socialità positiva, intesa come instaurazione di un patto tra istituzioni e società, nel fronteggiare le difficoltà sociali che affliggono la comunità.
Stella del mare, vuole incrementare, con il nuovo anno, nella società, una campagna di sensibilizzazione sul mondo giovanile e imparare e a confrontarci con i ragazzi, con occhi privi di pregiudizio e discriminazione, fronteggiando insieme a loro un percorso di crescita, obiettivo fondamentale anche attraverso un gioco di rete tra le associazioni presenti nel territorio e un patto di collaborazione con le istituzioni.